11 Dic ANDREA LUCCHESI E I VINI PER NATALE E CAPODANNO
DALL’ENOTECARIO
DI BOTTIGLIERIA LUCCHESI
A VIAREGGIO
PER PREZIOSI CONSIGLI SU COSA STAPPARE
La sua ampia e fornita enoteca, in pieno centro città e appena defilata dal mercato di Viareggio, ci accoglie come sempre con i suoi lunghissimi scaffali gremiti di invitanti bottiglie da tutte le regioni d’Italia, dalla Francia e da altre zone del pianeta.
Non solo vino in bella mostra, ma nelle varie sale e salette si apprezza anche la grande scelta di liquori, distillati e, specialmente adesso sotto le feste, di numerose leccornie da mangiare, siano esse dolci o salate.
Andrea Lucchesi, viareggino doc, nonostante la sempre giovane età, è un enotecario di lungo corso, una sorta di istituzione per la Viareggio da bere.
Oltre alla vendita al minuto, con uno stuolo nutritissimo di clienti affezionati, Lucchesi rifornisce da sempre anche numerosi ristoranti, bar, alberghi, stabilimenti balneari e locali dell’intera Versilia.
Siamo allora passati a trovare Andrea, in prossimità delle feste, al fine di farci suggerire ‘idee in bottiglia’ interessanti e non scontate da abbinare al pranzo o alla cena natalizia che, da queste parti, in molti festeggiano con un menu soprattutto di pesce.
E poi anche delle interessanti etichette per il gran cenone di fine anno.
Ci rivela che nelle sue due ‘eno-scalette’ ha voluto privilegiare tutti vini di eleganza e finezza, questo per meglio accompagnare pranzi e cene molto opulente nel piatto.
Vediamo allora cosa ha scelto, questo appassionato e competente enotecario, per deliziare i banchetti dei nostri lettori.
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LE BOTTIGLIE
PER
IL PRANZO DI NATALE
IL CALEPINO
Metodo Classico Brut
Il Calepino
euro 18,50
Ho selezionato questa bollicina italiana di un nostro carissimo amico, piccolo produttore lombardo della Valcalepio, zona vinicola attigua alla Franciacorta. Base chardonnay e pinot nero. La permanenza sui lieviti per 48 mesi ci dona un metodo classico interessante, piuttosto complesso e intenso.
PETRARA
Verdicchio di Matelica
Borgo Paglianetto
euro 12,70
Una tipologia di bianco secondo me straordinaria, uno dei bianchi più buoni che abbiamo in Italia, il Verdicchio. In questo caso Verdicchio di Matelica, zona interna delle Marche. Un vino montano, un vino di spessore, sempre però con una certa finezza ed eleganza.
COLMATÌSS
Sauvignon
La Tunella
euro 21,90
Siamo in Friuli, si tratta di un sauvignon molto tipico, varietale, con al naso nuance di melone e arancia rossa. I proprietari sono simpaticissimi, tra l’altro hanno un bellissimo agriturismo, che vi consiglio, dove le camere da letto sono ricavate all’interno di grandissime botti che si affacciano sulle vigne.
TRATTMANN
Pinot Nero Riserva Trattmann
Girlan
euro 38,80
Girlan è un’azienda storica dell’Alto Adige e molto apprezzata. Questa riserva ci dà un pinot nero importante, che strizza l’occhio ai pinot noir della Borgogna. Eleganze, finezze.
MARSALA SUPERIORE RISERVA ORO
Buffa
euro 26,50
A chiusura del nostro pranzo o cena di Natale, un vino di origini molto antiche, la Marsala. In questo caso di un piccolo produttore, Buffa, che ho scoperto in un noto ristorante stellato di Sasso Marconi, dove il sommelier, siciliano, me lo fece per la prima volta assaggiare. Da quel giorno ho sempre qua in enoteca questa splendida Marsala.
LE BOTTIGLIE
PER
IL CENONE
DI FINE ANNO
CHAMPAGNE GABRIEL PAGIN CARTE D’OR
Gabriel Pagin
euro 36,50
Uno champagne a base pinot noir di un piccolo produttore di Avenay-Val-d’Or, piccolo comune tra le celebri Ay e Bouzy. Champagne elegante, setoso e di una piacevolissima beva.
VOUVRAY VIGNE BLANCHE RESERVE PRIVÉE
Marc Brédif
euro 36,50
Vouvray è una zona bellissima della Loira, vitigno chenin. Questo vino fa un piccolo passaggio in legno, per un sorso finale molto fine, elegante, persistente, Davvero ottimo.
SAINT ROMAIN
Alain Gras
euro 56,50
Pinot noir proveniente da una zona dalla Borgongna che si trova tra Mersault e Pommard, una zona un po’ atipica perché conferisce ai suoi pinot una certa inaspettata freschezza, oltre ovviamente a eleganza.
CHÂTEAU QUINAULT L’ENCLOS
Saint-Émilion
Château Quinault L’Enclos
euro 59,00
Dalla Borgogna passiamo adesso a Bordeaux, e andiamo a Saint Émilion, uno dei comuni più rappresentativi della denominazione bordolese. Uvaggio a base merlot, con piccola percentuale sia di cabernet sauvignon che di cabernet franc. Anche qui finezza abbinata a freschezza.
PORTO TAWNY 10 ANNI
Graham’s
euro 37,80
Per la ‘quasi chiusura’ del cenone di fine anno, magari in abbinamento a un bel formaggio erborinato, ecco un ottimo porto Tawny 10 anni. Di Graham’s ho un bellissimo ricordo legato ad una degustazione, nella loro azienda a Villa Nova de Gaia in Portogallo, con i loro splendidi Porto invecchiati. Ottimo questo Porto, anche in abbinamento con cioccolato o pasticceria secca.
CHAMPAGNE CARTE BLANCHE DEMI SEC
Louis Roederer
euro 62,00
Chiudiamo con una tipologia molto particolare di Champagne, il demi-sec, e con una maison che è una delle più importanti in assoluto, la Louis Roederer. A base di chardonnay in prevalenza, con saldo di pinot noir e pinot meunier, da uve provenienti dalle zone classiche della Champagne come Vallée de la Marne, Montagne de Reims e Côte de Blancs, chi assaggia questo demi-sec se ne innamora.
L’OFFELLA D’ORO DI PERBELLINI
Una ricetta antica, datata 1891, ecco una golosa delizia gastronomica, un dolce tradizionale veronese di Natale, l’Offella d’Oro, che si può definire un po’ come la ‘sorella’ del Pandoro veronese. A realizzarla è il grandissimo chef e pasticcere Giancarlo Perbellini, il cui avo Giovanni Battista Perbellini è nientemeno che l’inventore della ricetta. L’Offella è oggi un esclusivo marchio registrato dalla stessa famiglia, una chicca tutta da regalare ma, mio consiglio, che merita anche di essere assaggiata… non solo regalata.
BOTTIGLIERIA LUCCHESI STORY
La Bottiglieria Lucchesi nasce nel lontano 1967 per merito di Federico Lucchesi, papà di Andrea. Inizialmente la bottega è al quartiere Varignano, ma dopo tre anni si trasferisce in zona mercato, nella centrale via Battisti, per poi spostarsi definitivamente, siamo a metà degli anni ’80, nell’attuale sede di via Cairoli. Andrea entra in pianta stabile in enoteca agli inizi degli anni ’90, e oggi lo troviamo dietro al bancone coadiuvato dalla mamma Luciana, da anni colonna portante della Bottiglieria, e dal figlio Federico, Federico come il nome del nonno da cui tutto è iniziato, nel segno di una bella continuità di famiglia.
BOTTIGLIERIA LUCCHESI
Enoteca
Viareggio
Via F.Cairoli, 93
http://www.enotecalucchesi.it/
per tutto il mese di dicembre
aperti 7 giorni su 7
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