GOLIARDIA, TRADIZIONE, ARTE E CIBI SOPRAFFINI

AI FORNELLI GAIO GIANNELLI, RICCARDO SANTINI ALLA REGIA

Goliardia, buon cibo, arte, condivisione.
“Auguri, che tra poco sarà Natale!”
Fuori fa freddo ma dentro no, con i fumi delle pentole, ma anche i fumi del vino per brindare amabilmente, tutti allegri, appassionatamente.

Ristoratori, osti, vignaioli, appassionati di cibi, vecchi amici che s’incontrano ogni anno per sedersi ai tavoli del pranzo più godurioso e alternativo della Versilia: “La Gallina”, sì, perché oramai il ‘Pranzo della Gallina’ si chiama solo e semplicemente “La Gallina”.

“Ci vediamo alla Gallina!” – ci si dice già da qualche mese prima – E anche quest’anno, per l’edizione numero 37… il pranzo torna puntuale come le festività che contano.

Ideatore, anni e anni fa insieme alla gastronoma Emiliana Lucchesi e al grande ristoratore Lorenzo Viani, il regista del Pranzo della Gallina è l’inesauribile e vulcanico Riccardo “Riccà” Santini di Baccalà Vino e Merendino.

E Santini quest’anno ha fatto una scelta quantomai perfetta nel coinvolgere il  mitico ‘chef con la polo’ Gaio Giannelli, che con la consueta e proverbiale  maestria ha messo in piedi un pranzo emozionante nel suo splendido ristorante Pozzo di Bugia in quel di Querceta.

Mortadella da urlo, Crostini ai fegatini di gallina, Lingua salmistrata, Tortellini in bordo di Gallina, Gallina ripiena (monumentale!), Mostarda, Guancia. Una scansione perfetta di piatti goduriosi.

Per finire i dolci delle feste dei migliori pasticcieri di zona e fiumi di ottimi vini che hanno chiuso il cerchio di una giornata magica.

L’opera d’arte che ogni anno nobilita la giornata è quest’anno la bellissima “Gallina che fugge nella nebbia” dell’artista Alessandro Tofanelli.

Alla fin fine, sapete cosa mi sono detto appena uscito, felice e appagato, dal Pozzo di Bugia?

“Meglio una gallina oggi che altri 1000 pranzi domani!”.

LA

GALLINA – GALLERY