È NATO IL RISTORANTE AMBROSIANO DESIO: CON SERATA INAUGURALE A FORTI TINTE ITALO-FRANCESI

SULLA TERRAZZA DEL BAGNO PALAZZO DELLA SPIAGGIA A MARINA DI PIETRASANTA, UNA CENA-EVENTO DI INIZIO ESTATE

CON CHEF IMPORTANTI, ITALIANI E FRANCESI, PER UN RAFFINATO MENU  IN ABBINAMENTO A INTRIGANTI CHAMPAGNE

La nostra testata giornalistica è stata invitata ad un taglio del nastro davvero molto particolare e raffinato: lo scorso 21 giugno, primo giorno d’estate, il moderno (seppur storico) e prestigioso stabilimento balneare Palazzo della Spiaggia di Marina di Pietrasanta ha svelato alla stampa e a pochi fortunati e selezionati ospiti il nuovo ristorante Ambrosiano Desio, che domina in terrazza, dall’alto, la spiaggia e il mare della Versilia.

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LO CHEF E LO CHEF CONSULTANT

 

E per una location così preziosa non poteva mancare un progetto importante da parte della proprietà (la famiglia Lazzeri): affidare la linea e il menu ad un importante e celebrato chef di caratura internazionale come Andrea Mantovanelli, in questo caso in veste di Chef Consultant. Lo chef che invece dovrà portare avanti l’ambizioso progetto di cucina è l’esperto versiliese Donald Castelli.

Chef Andrea Mantovanelli

I “4 ELEMENTI”

 

Attraverso il nostro reportage vi parleremo allora della serata inaugurale “4 Elementi” che lo chef veronese Mantovanelli (componente della Federazione Italiana Cuochi e chef pluripremiato sia livello nazionale che internazionale) ha messo magistralmente in piedi assieme ad altri tre suoi colleghi-amici.

I 4 elementi, ovvero terra, aria, fuoco e acqua… interpretati dai 4 elementi ‘umani’.

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Oltre a Mantovanelli ecco lo chef Matteo Mansi, Coach Italia International Catering Cup, presidente dei Maître Restaurateur Alpes-Maritimes nonché per più di quarant’anni patron del ristorante l’Auberge de Théo di Nizza. .

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Chef Matteo Mansi e chef Jean-François Bérard

Poi Jean-François Bérard (chef stellato del ristorante René Sens) nella ridente La Cadière-d’Azur, nel dipartimento del Bar, al felicissimo confine tra Provenza e Costa Azzurra.

Infine Gabriele Canova, sommelier dalle forti doti narrative che ha selezionato appositamente gli champagne di piccoli recoltant in abbinamento ai piatti della serata.

Gabriele Canova

Mantovanelli e gli altri chef sono andati al mattino di buon ora al mercato del pesce, al molo di Viareggio, poi ancora ai mercati di frutte e verdure e, in modo estemporaneo, si sono inventati il menu della serata.

Una cena dunque unica, irripetibile, che andiamo con emozione a raccontarvi.

LA NOSTRA CENA

Ad ogni piatto, al nostro tavolo giornalisti, un boato di meraviglia e mugolii di piacere. L’estro e la fantasia al servizio della precisione del gusto. Sapori mediterranei, belle presentazioni, gusto decisi ma alla fine perfetti in eleganza.

Aperitivi - Donald Castelli

Delicato e fresco il Giardino di gamberi viola, godurioso e opulento il boccone della grigliata di cipolla

Giardino di gamberi viola, dressing alla mela verde, bergamotto e mandorla bianca di Noto - Mantovanelli
Grigliata di cipolla di Lucca in carbonara di mare - Mansi e Mantovanell

Poi due primi piatti monumentali, come il sorprendente spaghetto ed un risotto che il nostro palato ricorderà molto a lungo.

Spaghetti, mandorla tostata, Piquillos, aglio rosa, uova di salmone, Grana Padano - Mantovanelli
Risotto mantecato allo zenzero, rosmarino e Parmigiano Reggiano di solo Bruna - Mansi e Mantovanelli

Caleidoscopico e dall’inconfondibile profumo provenzale il ‘pesce’ nell’interpretazione di chef  Bérard, un luna park di sapori

“Il pesce” per Jean-François Bérard

Che bello il pre dessert con il geniale abbinamento ad un soft gin tonic, per non parlare della magia del dessert a celebrare il famoso profumo Chanel n.5 da parte di chef Mantovanelli (altra goduria l’abbinamento fuori-programma con un grande riesling tedesco) .

Predessert con gintonic, cuore di lattuga, yoghurt, rapa rossa, polline, gin, cioccolato bianco - Bérard
Chanel N.5 Dessert Version - Mantovanelli

I 6 CHAMPAGNE DELLA SERATA

Il simpatico e carismatico sommelier Gabriele Canova, uno dei massimi conoscitori dello champagne, ha selezionato 6 differenti bottiglie in abbinamento al percorso nel piatto, intrattenendo con grande carisma gli ospiti, tra nozione tecniche e aneddoti legati al mondo delle intriganti bollicine francesi.

NOTE DI DEGUSTAZIONE

di URANO CUPISTI

Critico, free international press, svolge attività giornalistica per Il Corriere Del Vino.

Urano Cupisti

JEAN PHILIPPE TROUSSET, Extra Brut, sans année, Pinot Noir 50%, Pinot Meunier 30%, Chardonnay 20%, 24 mesi sui lieviti. Naso fresco, fruttato, abbastanza schietto. Impatto vivido. Dedicato alla sete.

ROCHET-BOCART, Blanc des Blancs, Brut Premier Cru, 36 mesi sui lieviti. Uno chardonnay della Montagne de Reims. Estroverso, al palato sferzante, aggressivo. Vin Clair solo inox che lo caratterizza. Adatto all’abbinamento proposto.

JEAN PHILIPPE TROUSSET,  “Absolue”, Nature (0 g/l), Pinot Noir 50%, Pinot Meunier 30%, Chardonnay 20%. 24 mesi sui lieviti. Naso aperto, al palato indurito da toni decisamente amari. Lo definirei robusto

ROCHET-BOCART, Blanc des Noirs, Brut 100% Pinot Noir, 36 mesi sui lieviti. Palato solido, slanciato, quasi tannico. Un perlage senza pesantezza nonostante il dosaggio da brut.

JEAN PHILIPPE TROUSSET,  Nuit Blanche, Pinot Noir 100%, Extra-Brut 24 mesi.  La malolattica effettuata lo rende spigliato e rotondo al palato e il tempo minimo sui lieviti lascia acidità accompagnata da sapidità. Il migliore della serata!

JEAN PHILIPPE TROUSSET. Millèsime 2015. Extra-Brut. 50% Pinot noir e 50% Chardonnay. Vin Claire solo acciaio, no malolattica. 36 mesi sui lieviti e questo campione 2 anni in bottiglia. Lo dico subito: presentato come il TOP, mi ha deluso. Squilibrato per via di una nervosità e di un amaro eccessivo.

PALAZZO DELLA SPIAGGIA E RISTORANTE AMBROSIANO DESIO

 

Lo stabilimento balneare è uno dei più affascinanti della Versilia, con il grande spazio dedicato al centro benessere (tra i pochi in Toscana interamente alimentato con acqua di mare) e con diverse piscine (una di 25 metri), il Palazzo della Spiaggia ha anche un cocktail bar (aperto dalle 8 del mattino fino all’aperitivo serale) curato dalla giovane e preparatissima ‘bar lady’ Elisabetta Benenati.

Ma è il ristorante Ambrosiano Desio il cuore pulsante della struttura, luogo dove va a completarsi ‘l’experience’ dell’ospitalità dello stabilimento.

La cucina punta su prodotti del territorio e tecniche all’avanguardia. Tra i piatti che già stanno riscuotendo successo ci sono gli spaghettoni con anemoni di mare ostrica Gillardeau e limoni di Sorrento, paccheri in cacio pepe e ricci di mare, pescato del giorno cotto in corrente di vapore di erbe e fiori della macchia mediterranea. Laura Gobbi, nota project manager, affianca la famiglia Lazzari nella progettazione della nuova brand reputation dell’azienda.

Foto Giulio Paladini

BAGNO PALAZZO DELLA SPIAGGIA

RISTORANTE AMBROSIANO DESIO

Marina di Pietrasanta

Viale Roma 115

0584.1971134

palazzodellaspiaggia.com

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