BIS: OSTERIA ITALIANA CONTEMPORANEA

A COLLE VAL D’ELSA

DALLA FAMIGLIA TROVATO

L’OSTERIA CHE PROFUMA DI ARNOLFO

“Bis è libero e spontaneo, L’obiettivo è divertirsi viaggiando, dal Trentino alla Sicilia, scegliendo tra le proposte del menù, scoprendo le tradizioni culinarie, chilometro dopo chilometro.”

Questo il manifesto cultural-culinario di “Bis Osteria Italiana Contemporanea”, la nuova creatura dei celebri e celebrati fratelli Trovato del tanto rinomato e acclamato, a livello planetario, ristorante “Arnolfo”.

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Entrambi i luoghi del gusto si trovano a Colle Val d’Elsa: il prestigiosissimo  Arnolfo magicamente sospeso sulla dolce collina di fronte al paese, l’affascinante osteria incastonata nella parte alta dell’incantevole borgo medievale.

Del ristorante ‘Due Stelle Michelin’, capitanato dall’immenso chef Gaetano Trovato con a fianco l’inseparabile fratello Giovanni maestro della sala, abbiamo ampiamente parlato nei numeri scorsi anche grazie al Premio Versilia Gourmet Franciacorta “Eccellenza Italiana 2024” che nell’estate scorsa i due hanno conquistato con merito, avendo scritto pagine importanti sul libro dell’accoglienza e della Cucina Italiana.

Gaetano e Giovanni Trovato a Versilia Gourmet

Ma oggi vogliamo parlarvi della loro osteria contemporanea, che vive e incanta  laddove fino a pochi anni fa sorgeva il ristorante prima del suo recente trasferimento.

E anche in questo nostro viaggio autunnale nella Val D’Elsa, dopo la incredibile esperienza da Arnolfo alle porte dell’estate, ci siamo di nuovo emozionati.

L'ingresso di Bis Osteria Italiana Contemporanea

In un pigro martedì di fine settembre, con un cielo terso che sembrava litigare con qualche pachidermica nuvola di un bianco intenso, siamo entrati nelle antiche mura del silenzioso borgo.

Proprio quel cielo si troverà a recitare la parte di incontrastato coprotagonista della giornata assieme ai variegati toni del verde della collinetta pettinata proprio lì, di fronte al nostro tavolo.

Un dipinto impressionista, uno scenario da cartolina, che mi resterà stampato nella mente e nel cuore.

Come i piatti, che Gaetano Trovato assieme allo chef di Bis Alessandro Calabrese ha pensato per regalare emozioni ‘stellate’ anche nel format più easy della sua osteria.

lo chef Alessandro Calabrese

Già, perché ogni cosa che vi verrà servita nel piatto al Bis, avrà la stessa impronta lasciata dal ristorante ‘fratello maggiore’, la stessa cura nella realizzazione e la stessa maniacale ricerca di materie prime assolute.

Il nostro percorso, guidato in sala con simpatia e professionalità dal giovane ma già esperto Cosimo Cucini, è stato un susseguirsi di sapori orgogliosamente italiani, con ricette di stampo classico e tradizionale riviste, però, con modernità e tecnica.

il maître Cosimo Cucini

Entrare in un’osteria che tanto sa di casa, trovarsi di fronte ad un panorama incantevole e unico nel suo genere, scoprire una cucina così sfiziosa divertente e precisa nei sapori, essere coccolati da attenzioni, come l’originale e sorprendente percorso del vino al bicchiere, hanno fatto del nostro pranzo infrasettimanale a Colle Val D’Elsa un momento di puro piacere gastronomico unito a svagatezza e relax.

Una fuga dal caos per ritagliarsi uno spazio temporale di salutare evasione che consiglio a tutti voi, magari, vista la stagione, godendo delle eleganti sale interne di questo affascinante locale che ‘fu’ Arnolfo, e che oggi ‘è’, piacevolmente, Bis.

IL NOSTRO PRANZO DA BIS

LA SCARPETTA

Selezione di pane fatto in casa, focaccia e grissini tirati a mano con “quel che rimane di un insalata di pomodoro”: pesto alla trapanese, ovvero pomodoro, basilico e extravergine d’oliva con un po’ di mandorle.

Inizio accattivante, appetitoso e molto italiano. Un tuffo contadino nel pomodoro, quello vero.

CONDIVIDERE – SELEZIONE DI 5 STUZZICHINI

UOVO D’ANATRA, PECORINO, GIARDINIERA

 

PROSCIUTTO E MELONE

 

INVOLTINI DI PESCE SPADA ALLA SICILIANA

 

ANATRA AFFUMICATA, CRACKERS, PESCA

 

BRUSCHETTA AL POMODORO

 

A spasso per lo stivale e le sue tradizioni in 5 micro-assaggi di uno sfizioso unico, con l’involtino alla siciliana sugli scudi.

VITELLO TONNATO

Un grande classico come il vitello tonnato, fiore di cappero ed erbetta dell’azienda agricola locale Il Cavolo a Merenda, qua a due passi dal locale.

Un grande classico, una grande versione

TIMBALLO DI TRIGLIA, CAPONATA DI MELANZANE

La triglia di scoglio dell’arcipelago toscano con crema di melanzane, caponata alla siciliana, cipollato e, alla base, un fondo bianco.

Triglia e sapori. Coraggioso e intenso.

MALTAGLIATO “NON TAGLIATO”,  PICCIONE SELEZIONE LAURA PERI

La pasta fresca, un ‘cult’ di Arnolfo, con ragù di piccione del Valdarno della insuperabile allevatrice Laura Peri, salsa fricassea, petto di piccione cotto alla brace.

Il Piccione della Peri solo come l’Arnolfo-team sa esaltare.

SPAGHETTINO MARTELLI, MAZZANCOLLA, DATTERINO GIALLO, ALLORO

Spaghetto del pastificio Martelli con mazzancolla, datterino giallo, crema di aglio nero, asta di limone candita, polvere all’alloro.

Una pacifica ed equilibrata esplosione di sapori. Piatto della giornata.

DOLCI DI MATILDE MORANDI

Bravissima pastry-chef, con i dolci a costituire un altro valore aggiunto al nostro pranzo.

CANNOLO DI RICOTTA, PISTACCHIO, ARANCIA CANDITA

Dai Trovato non poteva mancare il tributo alla “loro Sicilia”

Goloso e impeccabile.

DELIZIA AL LIMONE

Pan di spagna con crema al limone, chantilly al limone e panna aromatizzata al limone

Fresco finale di un dolce che rivorrò a tutti i costi nella mia prossima visita.

I VINI DEL NOSTRO PRANZO

BIS

Osteria  Italiana Contemporanea

Colle Val d’Elsa (Siena)

www.osteriabis.it

NEI DINTORNI

SENTIERELSA: UNA PASSEGGIATA NELLA NATURA

E, prima o dopo la visita da Bis Osteria, vi consigliamo questo facile percorso a piedi, immersi nella natura.

Il reale protagonista di questo viaggio è senza dubbio il fiume Elsa. 

Le sue acque cristalline richiamano la pulizia e l’azzurro del mare, tanto da far dimenticare molto spesso ai turisti di trovarsi in Toscana a fare trekking e non sulle coste meravigliose della Campania o della Sicilia!

Il percorso fluviale si aggira intorno ai 4 km, quindi niente di complicato.

La sua bellezza caratteristica risiede in diverse costruzioni meravigliose sparse sul tragitto, come ponti di roccia tenuti da corde legate da una sponda all’altra.

Lo spettacolo che vi troverete davanti è quello di una fitta vegetazione contornata dall’azzurro intenso e lucido del fiume. L’estate, concedendoci magari qualche bagno, è la stagione più adatta per questo facile percorso di trekking che, comunque, è validissimo per tutto l’anno vista l’eccezionalità del suo paesaggio.

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