ALPEMARE L’AMARO DELLA VERSILIA CHE SA DI VERSILIA

L’elicriso che nasce spontaneo sulle nostre spiagge, la salinità che richiama il nostro mare, i profumi delle nostre pinete e il balsamico delle erbe montane delle nostre Apuane: il felice incontro “dell’Alpe” con il “Mare” si ritrova tutto in un rinfrescante sorso, quello di Alpemare, l’amaro orgogliosamente versiliese che, ormai da anni, riscuote ampio successo.

Abbiamo così voluto incontrare il suo giovane e attento produttore, Giovanni Frullani di Mr.Liquor, per farci raccontare un po’ tutto quello che gravita attorno a questo intrigante prodotto che chiude, in modo egregio, molte cene nei nostri ristoranti e nelle nostre case.

Giovanni, quando ha avuto inizio la produzione del tuo Alpemare

Sette anni fa.

 

Partiamo intanto dalla particolare etichetta, descrivicela

Rappresenta “l’Alpe” con le nostre Apuane, e il “Mare” con la nostra spiaggia, i lettini, le cabine e il mare. Nel centro il Fortino, un emblema iconico della Versilia.

 

Ma è vero che inizialmente non si trattava proprio di un amaro?

Esattamente. All’inizio Alpemare era un liquore, in etichetta scrivevo “Liquore del Fortino”.

Furono degli arguti e intelligenti vicini di ombrellone milanesi a suggerirmi di cambiare tipologia, dicendomi che solitamente a fine cena si ha più voglia di un amaro che di un liquore.

 

E allora cosa decidesti di fare

Nella produzione calai il quantitativo della componente zuccherina, e nacque l’amaro Alpemare. E, sempre a proposito di brand, da poco c’è un’ importante novità.

Ovvero?

Ho deciso di cambiare il claim che da anni avevo sotto il nome del prodotto. In etichetta ho tolto, sotto la scritta Alpemare, ‘Amaro del Forte’ e al suo posto ho messo ‘Amaro della Versilia’.

Mi sembra più doveroso considerare l’intera Versilia come identificativa del mio prodotto.

 

Raccontaci adesso come nasce l’idea di diventare produttore di spirits

Da una storia vera. Io, mia sorella e i miei cugini, da piccoli, abbiamo avuto la fortuna di trascorrere intere estati nell’hotel dei nostri nonni a Forte dei Marmi.

 

Che si chiamava?

Appunto, Alpemare.

 

Racconta

Siamo cresciuti con lo splendido profumo del parco e della vicina pineta, e quello dell’elicriso che cresceva spontaneo vicino alla spiaggia. La mia vacanza estiva al Forte era intrisa di quei profumi. Profumi che amo tantissimo e che ho voluto fortemente nel mio amaro.

Dunque il nome Alpemare deriva dai tuoi amati nonni?

Esatto, il nome vuole omaggiare i miei nonni Franco e Raffaella che ci hanno regalato questa infanzia bellissima in questo parco bellissimo.

 

Oggi non esiste più questo hotel?

No, nel frattempo è divenuto una bella villa e, al momento, è la residenza di Andrea Bocelli. La famiglia Bocelli, tra l’altro, è proprietaria anche dello stabilimento balneare Alpemare che un tempo fu dei miei cugini, quasi di fronte all’hotel dei nonni.

 

In molti associano infatti il tuo amaro al bagno Alpemare, adesso della famiglia Bocelli

A me lusinga essere associato a loro, tra l’altro i figli di Andrea sono miei amici. Però, anche per chiarezza, spiego a tutti che il mio amaro non è associabile al grande Bocelli ma, semmai, ai miei ricordi fortemarmini di famiglia.

 

Passiamo alla ricetta dell’Alpemare

Tutte le botaniche sono raccolte e lavorate a mano in modo accurato. Solo le parti migliori vengono infine selezionate e lavorate in soluzione idroalcolica. Utilizzo poi un procedimento particolare sulle botaniche.

Quale

Doso sulla quantità e non sul peso.

 

Spiegaci meglio

A seconda del momento dell’anno, ad esempio se ha piovuto di più o di meno, il peso delle erbe aromatiche può variare.

 

E questo cosa comporta per il tuo metodo

Un lavoro senz’altro più complicato e laborioso per me. Ad esempio contare uno per uno quattromila capolini di elicriso impiegando due giorni interi di lavoro, ma almeno con questo procedimento sono certo di utilizzare con precisione le solite dosi di erbe aromatiche, dando costanza gustativa e sensoriale al mio prodotto.

 

Da dove provengono le tue botaniche

Da San Martino in Vignale, sulle colline lucchesi, dove la mia famiglia ha un’azienda vitivinicola biologica e biodinamica.

 

Come si chiama?

Fabbrica di San Martino.

 

Accidenti, ottimi e rinomati vini direi!

Sì, siamo molto contenti dei nostri bianchi e dei nostri rossi.

Elencaci le botaniche del tuo amaro

Quella principale è l’elicriso, che poi si ritrova appieno al naso e al sorso, un gusto unico. Quindi un po’ di artemisia che cogliamo sulle Alpi Apuane, molto importante per il suo contributo balsamico e canforato. Infine un infuso di pinoli. Oltre a qualche ingrediente segreto che ovviamente non svelo.

 

Per quanto tempo fai infondere il tutto

Minimo due mesi in infusione, che servono per estrarre tutte le parti, anche quelle più amare. Il prodotto viene poi filtrato per due volte. Tengo molto alla filtratura che, se ben fatta, contribuisce all’ottenimento di un prodotto più limpido e, non meno importante, con maggior finezza gustativa.

 

E questo verde bellissimo?

Dopo l’infusione il prodotto presenta un verde tenue, tendente al paglierino. Ma io ho sempre desiderato che il mio amaro potesse ricordare nel colore il verde del mare profondo alle boe e richiamare anche il verde delle pinete e delle Apuane.

 

E quindi cosa hai escogitato

Ho ricercato e alla fine ho trovato un fiore blu tailandese essiccato, biologico, si chiama Clitoria ternantea. Grazie a questo trovo il colore che volevo, davvero particolare.

Giovanni, prego, versa nel calice un po’ del tuo amaro e parlami di lui

Chiudendo gli occhi, ed annusando, ti sembra di essere nel bel mezzo di una pineta marina mediterranea. Poi arrivano note fresche, balsamiche, lievi sentori di liquirizia e pera. E di canfora.

 

Mettiamo in bocca l’Alpemare

Al gusto sorprende il piacevole mix tra la dolcezza e la sapidità. Il sorso inizia dolce, ma le parti morbide via via lasciano spazio alle parti più fresche e salate. Infine giungono al palato le note amaricanti dovute alle erbe montane che conferiscono freschezza alpina e chiudono pulendo.

 

E la sapidità, apprezzabilissima, invita a ribere

Sì, ogni sorso di Alpemare invita al successivo.

 

Altri sentori in bocca?

Sicuramente resina, pinoli, macchia mediterranea, salsedine. E un filo di liquirizia.

 

Quando e come bere Alpemare

Sicuramente al termine della cena, specialmente dopo una cena opulenta, Alpemare rinfresca e pulisce il palato.

Come va servito

Freddo di freezer. Oppure on the roks con abbondante ghiaccio. Ma c’è un altro utilizzo di Alpemare che va bene a tutte le ore, compreso per l’aperitivo, e che va tantissimo…

 

Prego

Si fa l’Alpetonic, ovvero similmente al gintonic, con questa semplicissima ricetta: 2 parti di tonica e 1 parte di Alpemare. Tocco molto importante: la guarnizione, inventata da Riccardo del Bagno Giuliano, e cioè un rametto di rosmarino. È un drink perfetto come aperitivo, meno strutturato di un gintonic, molto estivo.

LA CONSEGNA “A VELA” DALLA BARCA

Novità di questa estate 2025: Giovanni si è inventato, anche un po’ per giocare, la consegna dei suoi prodotti direttamente dal mare. Dalla sua barca, con tanto di brand Alpemare grande e ben stampigliato sulla vela, approda sulla riva dello stabilimento balneare, fra lo stupore e il divertimento dei bagnanti, ed effettua la consegna di Alpemare e di Alpetonic sulla spiaggia.

I bagni, clienti-amici di Giovanni, che hanno già aderito alla consegna “A Vela per Alpemare e Alpetonic sono: a Forte dei Marmi il Bagno Giuliana, il Bagno Pietro e il Bagno Bonaccia, a Marina di Pietrasanta il Bagno Battelli.

LE ONDINE ALLA PASTICCERIA MARIETTO DI TONFANO

Massimo Da Granaiola, il titolare della storica Pasticceria Marietto di Marina di Pietrasanta, a Tonfano, ha creato un binomio perfetto, davvero apprezzato dalla sua clientela.

Appassionato da tempo di Alpemare, ha dapprima chiesto a Giovanni gli ingredienti del suo amaro per poi mettersi a studiare un biscotto perfetto in abbinamento.

Sono nate le Ondine, una deliziosa frolla sapida, impreziosita da mandorle, miele di spiaggia ed elicriso, ovvero gli aromi dell’Alpemare. Dopo il celebre e buonissimo toscanaccio ‘Cantucci e Vinsanto’ ecco il matrimonio perfetto, ma in questo caso versiliese, ‘Ondine e Alpemare’, in vendita felicemente affiancati nella particolare confezione.

PROTAGONISTA DI FRANCIACORTA WEEK VERSILIA

L’Alpemare, dopo fiumi di nobili Franciacorta, è stato servito a fine pasto nelle due esclusive Cene di Gala della Franciacorta Week Versilia 2025, che si è celebrata nel giugno scorso.

Una vetrina importante, con tanti consensi e applausi da parte dell’esigente pubblico in sala.

DOVE ACQUISTARE

(prezzo sullo scaffale:

poco meno di 30 euro)

-Pasticceria Marietto di Sirio, Marina di Pietrasanta

-Spaccio del Biscottificio I Fortini, Vittoria Apuana

-Angolo Divino, Pietrasanta

-Gastronomia Baroni, Vittoria Apuana

– Online su www.misterliquor.it

 

DOVE DEGUSTARE

-Trattoria Buonamico, Viareggio

-Ristorante Buonumore, Viareggio

-Ristorante Hokra, Viareggio

-Ristorante Mame, Viareggio

-Ristorante Hotel Bixio, Lido di Camaiore

-Ristorante Bernardone, Camaiore

-Bar La Stella, Camaiore

-Hotel Franceschi, Forte dei Marmi

-Angolo Divino, Pietrasanta

-Bar Caino, Pietrasanta

-Hotel Storyville, Cinquale 

– La Sosta dei Bacci, Montignoso

 

DISTRIBUZIONE E  ACQUISTI HO.RE.CA

– Maggi Food&Beverage, Pietrasanta

GLI ALTRI PRODOTTI IN BOTTIGLIA DI MR.LIQUOR

Mr.Liquor di Giovanni Frullani presenta una gamma di prodotti spirits variegata e interessante.

Tra le varie proposte (catalogo completo su mr.liquor.it) ci piace segnalare le seguenti.

– L’AMARO VELVET

Molto venduto, e premiato ‘Medaglia d’Oro nel 2021 allo Spirits Selection, concorso mondiale di Bruxelles.

Corroborante digestivo dalle sfumature ambrate, ramate e rosse. Speziato, esotico, con amaro intenso e persistente. Al contempo morbido, mielato e dalla consistenza ricca e densa.

In inglese velvet significa velluto, un po’ come il sorso e come l’etichetta (in velluto).

– IL GIN TOSCO

‘Aperitivizzante’, rinfrescante e digestivo, nel caratteristico fischietto toscano. Dolce al primo impatto, poi balsamico e infine piacevolmente amaricante. Sapido nel suo insieme.

– PRIMO AMARO

L’altro amaro di Mr.Liquor

– VERMUT FRESCO

Vino-Aperitivo

– SOGNO BITTER

Bitter naturale, per aperitivo o per la miscelazione. Medaglia d’argento 2023 alla Spirit Selection di Bruxelles

– FRULLONCELLO

Liquore artigianale a base di bucce fresche di limone, agrumi ed erbe aromatiche

– ARANCELLO

Liquore artigianale a base di arance fresche ed erbe aromatiche

www.mrliquor.it

1 Comment
  • Giovanni
    Pubblicato alle 14:10h, 26 Agosto Rispondi

    Grazieeeeee!!

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