IL BAROLO ALLA CIECA

“BIG” E “MENO BIG” A CONFRONTO SENZA IL CONDIZIONAMENTO DI PREZZI ED ETICHETTE

Alla ricerca di un grande Barolo emergente! Questa la mission dei degustatori che, rigorosamente alla cieca, hanno voluto mettere saldamente nasi e palati in ampi calici colmi del grande rosso delle Langhe al fine di rapportare alcune grandi bottiglie di prestigiose etichette ad altre di comunque ottimi produttori (attentamente selezionati) che, nonostante l’assoluto valore, ancora non hanno la stessa notorietà (e soprattutto un prezzo così elevato sullo scaffale!).

Quindi si sono stagnolate le bottiglie dei grandi Rinaldi e Mascarello (che hanno prezzi sopra i 200), di altri big come Canonica e Burlotto (siamo sopra i 100) e raffrontate con le altre (di prezzi decisamente inferiori) che avevamo selezionato in quanto ci avevano entusiasmato in precedenti occasioni.

Vediamo cosa ci ha rivelato questa degustazione bendata.

IL VINCITORE CHE NON TI ASPETTI

Il Barolo 2014 di Cascina Fontana (50 euro circa sullo scaffale) è stato in assoluto il vino della giornata. E probabilmente è proprio “lui” il grande Barolo che cercavamo.

Personalmente ne ho apprezzato sia la complessità che, soprattutto, l’eleganza. Un vino non irruente, non subito piacione, ma che si è lasciato scoprire piano piano, sorso per sorso. Probabilmente un Barolo per intenditori, o comunque per chi ricerca nelle estreme finezze il proprio punto di arrivo.

 

CASCINA FONTANA

Ed è stato un vero peccato che il fratellone di Castiglione Falletto, l’altra bottiglia in degustazione sempre di Cascina Fontana, avesse il problema del ’tappo’, problema che comunque non ci ha impedito di intuirne la gran qualità. Come rimediare? Semplice: ci promettiamo di degustarlo di nuovo, stavolta però direttamente in azienda, a Perno di Monforte d’Alba, dove ci hanno calorosamente invitato e ci aspettano prossimamente per una panoramica su tutti i vini aziendali.

Che ovviamente poi vi racconteremo su queste pagine…

LA DEGUSTAZIONE

di Leonardo Albertini

(punteggi ‘in centesimi’ ottenuti dalla media dei voti assegnati dal panel di degustazione)

Barolo 2014

Cascina Fontana

Vino cesellato in ogni sua componente, seduce il colore rubino scarico con luminosi lampi granati, l’incedere in bocca è fatto di piccoli frutti rossi, arancia sanguinella, fiori appassiti e cenni di liquirizia. Piacevole il ritorno minerale, con la scia sapida ad accompagnare un sorso di grande lunghezza.

RIVELATORE

punti 94

Barolo 2014

Bartolo Mascarello

Grande impatto. Sorso progressivo, suadente, di gran finezza in un contesto più sussurrato e meno potente che in altre annate, ma di indiscutibile fascino. Una conferma che rende giustizia ad una delle etichette di riferimento delle Langhe.

AUTOREVOLE

punti 93,5

Barolo Tre Tine 2014

Giuseppe Rinaldi

Già dal colore si presagisce un profilo non solo diverso rispetto ai vini sopra descritti, ma anche didascalico per il tipo di annata che è stata a Barolo la 2014: una stagione buia, assai umida e irregolare. Un Nebbiolo dallo stile etereo, dove all’olfatto emergono soprattutto la rosa appassita e cipria, e all’assaggio si caratterizza di una forte mineralità e un tannino dolce che lo fanno risultare complessivamente un vino snello e di grande piacevolezza, senza slanci in termini di complessità e persistenza.      

SUADENTE   

punti 91,5

Barolo Paiagallo 2013

Giovanni Canonica

Bottiglia di apertura che convince innanzitutto per la sua nitidezza e trama tannica. Se all’olfatto ancora poco si concede, al sorso entra molta materia che si distende lentamente per un finale di buona persistenza.

IDENTITARIO

punti 91,5

Barolo Perno 2013

Elio Sandri

Il vino più austero della batteria, nonché il più enigmatico. All’olfatto apre con note vegetali di alloro e fiori secchi per poi evolversi verso resina e terra bagnata. L’attacco in bocca riserva grande concentrazione di frutto che però, al momento, fa fatica a distendersi. Da leggere in prospettiva futura.

INTROSPETTIVO

punti 90,5

Cannubi 2014

Comm. G.B.Burlotto

L’olfatto risulta molto compatto con una leggera nota lattica coprente. L’assaggio presenta una densità di materia senza eguali nonostante il profilo dell’annata ma una carenza di acidità e un tannino non perfettamente maturo fanno perdere un po’ di bevibilità e scorrevolezza.   

MONOLITICO

punti 90,5

Barolo Villero 2013

Giacomo Fenocchio

A discapito di una importante alcolicità il vino si mostra in tutte le altre sue componenti in buon equilibrio. L’attacco in bocca è largo e voluttuoso, sorretto da un tannino perfettamente integrato, che va però a perdersi velocemente.

FUGACE

punti 89

Barolo Monvigliero 2013

Fratelli Alessandria

Un bouquet che mostra inizialmente alcuni caratteri tipici dell’annata: liquirizia, frutto scuro e china per concedere con il passare dei minuti oliva matura. In bocca si trova una mancata corrispondenza virando verso una decisa morbidezza data da un passaggio in legno poco integrato al vino.     

CHIAROSCURALE   

punti 88

Barolo Castiglione Falletto 2013

Cascina Fontana

Purtroppo inficiato da un chiaro problema di TCA.

NON CLASSIFICABILE

non giudicabile

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CASCINA FONTANA

L’azienda agricola Cascina Fontana si trova nel cuore della zona del Barolo, a Perno, piccola frazione del comune di Monforte d’Alba, a circa 15 chilometri dalla città di Alba. La famiglia Fontana vanta una tradizione per la coltivazione della vite e la produzione del vino, che si protrae ormai da ben sei generazioni.

Mario e Luisa Fontana sono proprietari di 5 ettari di vigneti, vocati alla coltivazione dei vitigni classici delle Langhe: nebbiolo, dolcetto e barbera. Le vigne sono situate in alcune delle migliori zone di produzione nei comuni di Castiglione Falletto (vigna Valletti/cru Mariondino, vigna Villero/cru Villero e vigna del Pozzo), La Morra (vigna Gallinotto/cru Giachini) e Sinio (vigna del Castello).

Il Barolo Cascina Fontana è prodotto da uve nebbiolo coltivate in zone collinari situate nel cuore della zona di produzione, precisamente nelle tre vigne di proprietà della famiglia: Villero (cru Villero) e Valletti (cru Mariondino) nel comune di Castiglione Falletto e Gallinotto (cru Giachini) nel comune di La Morra. Le uve di ogni vigneto contribuiscono con caratteristiche diverse alla preparazione del Barolo Cascina Fontana: complessità, struttura, eleganza, acidità, frutto e mineralità sono alcune di queste.

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