I VERMENTINI DI ALICE – LE VIGNE CONTI SULLE PENDICI EROICHE DEL CANDIA

Ormai qualche tempo fa, insieme ad un piccolo drappello di enotecari, appassionati e ristoratori (tra cui l’immancabile oste ‘Riccà del Vignaccio’ che anche stavolta ci ha fatto da cicerone),  ci siamo recati nelle impervie colline del Candia, una delle patrie più rappresentative di quella che (viste le vertiginose pendenze dei filari) viene chiamata “viticoltura eroica”.

TRE VERMENTINI DEL CANDIA SECONDO ALTITUDINE E TERROIR

E in quell’occasione abbiamo apprezzato i vermentini davvero ben realizzati dalla famiglia Conti.

Molta è l’attenzione rivolta ai singoli vigneti di provenienza delle uve così, proprio nelle tre differenti versioni, il vermentino si esprime con le caratteristiche peculiari delle tre vigne di origine: il Traverso da quelle poste più in alto nella collina, l’Equilibrio da quelle in fascia mediana e il Vigne Conti Vermentino con quelle in basso (seppur parzialmente integrate da altri lotti posti a diverse altitudini).

Differenze nei terroir comportano poi vinificazioni differenti, come ad esempio i singoli tempi di macerazione di ogni vino, il tutto per ottenere il meglio da ogni tipologia. E per divertirsi poi a scoprire, in ogni bicchiere, tre differenti espressioni di questo vitigno.

LA VITICOLTURA EROICA

Per Viticoltura eroica s’intende quel tipo di viticoltura svolta in “aree territoriali caratterizzate da difficoltà strutturali permanenti”, ovvero in zone di montagna o con forte pendenza o nelle piccole isole. Nel nostro caso specifico, ovvero la zona del Candia, si tratta di vigneti sistemati su terrazzamenti con una forte pendenza, in cui diventa impossibile l’uso di macchine agricole.

ALICE E LE DONNE DEL VINO

E ci fa veramente piacere, in un mondo come quello del vino un tempo quasi sempre declinato al maschile, scoprire una ‘quota rosa’ come quella di Alice Conti. E, altro merito di non poco conto, è ammirevole che una così giovane donna di soli 33 anni (seppur coadiuvata dal padre Angelo) tenga con tanto piglio e professionalità le redini dell’azienda agricola.

LA DEGUSTAZIONE: TRE VERMENTINI E UN IGT

VIGNE CONTI VERMENTINO 2019

D.O.C. CANDIA DEI COLLI APUANI VERMENTINO

Numero di bottiglie: 3000 (per il 2020 previste 8000 bottiglie)

Prezzo: 14 euro sullo scaffale

Dei tre vermentini questo proviene dalle vigne collocate in basso.

Mineralità esuberante al naso (anche note aromatiche), un naso opulento. In bocca si conferma questa pienezza, una succosità che potrebbe far deragliare verso eccessive morbidezze ma, in realtà, la provvidenziale e tesa scorza di agrume (tra cedro e limone) ripulisce tutto e invoglia al sorso successivo.

Punti (in centesimi): 86

TRAVERSO 2019

D.O.C CANDIA DEI COLLI APUANI VERMENTINO

Numero di bottiglie: 2800

Prezzo: 15 euro sullo scaffale

Dalle vigne più alte.

Ricorda il vermentino precedente, ma si denota una compiuta e davvero sorprendente eleganza. Oltre che ad una maggior complessità. Davvero un bel bere. Anche in questo caso merito di agrumi piuttosto sferzanti e di una piacevole nota erbacea verde che rende teso il sorso. Verticalità. E sapidità.

Punti (in centesimi): 90

EQUILIBRIO 2019

D.O.C. CANDIA DEI COLLI APUANI VERMENTINO

Numero di bottiglie: 1500 (per il 2020 sono invece previste 3000 bottiglie vista l’annata più favorevole e l’acquisizione di nuovi vigneti).

Prezzo: 16 euro sullo scaffale

Da vigne poste a media altitudine.

Complessità e, come per il primo campione di giornata, opulenze (soprattutto in bocca). Per sentire smussate queste ultime sarei curioso di degustare questo vino dopo ulteriori affinamenti in bottiglia, magari anche dopo due, tre anni. Anche qui (tratto distintivo dell’azienda) piacevoli agrumi.

Punti (in centesimi): 88

ULTRAMARINA 2018

I.G.T.BIANCO TOSCANA

Numero di bottiglie: 2600

Prezzo: 16 euro sullo scaffale

Vermentino (85%) e chardonnay (15%). Fermentato e affinato in barrique di rovere francese. Differente dai tre precedenti, questo è un vino ruffiano che ammicca al mercato, vale a dire a quel (folto) pubblico che predilige strutture e morbidezze nel bicchiere.

Punti (in centesimi): 85

NON SOLO VINI BIANCHI

Al termine della degustazione ci siamo dedicati ad altri due vini dell’azienda (solo il rosso igt era oggi assente).

Siamo passati dunque al FORCELLAIO 2015 IGT ROSSO TOSCANA, Merlot (90%) e saldo di Alicante. Affinamento in tonneau (14 mesi) e in bottiglia (12). Un rosso di nerbo, con polpa di frutta e avvolgente mineralità. Legno ben utilizzato ma ancora un pochino da smaltire. Vino per chi predilige morbidezze rispetto alle finezze. Poi è stata la volta di una bottiglia che riporta alla tradizione del ‘Candia frizzante’ come si faceva una volta, spumantizzato con metodo Martinotti: si chiama PRELUDIO (vermentino e chardonnay). Per pulire e sgrassare i nostri palati in una maniera… ‘d’antan’.

PREMI E RICONOSCIMENTI

Sono diversi i premi e i riconoscimenti ottenuti da Vigne Conti. Tra questi citiamo il Premio “Bancarel’Vino” di Mulazzo con il premio 2017 per il miglior bianco al Traverso, e nel 2018 all’Equilibrio.

Ma soprattutto il contest enologico internazionale “Mondial des Vins Extrêmes” con questi riconoscimenti: nel 2016 medaglia d’oro per Equilibrio e medaglia d’argento per Traverso, nel 2017 medaglia d’argento per Traverso ed Equilibrio, nel 2019 Medaglia d’oro per Equilibrio.

foto: Giulio Paladini

 

 

VIGNE CONTI

VIA CANDIA, CARRARA (MASSA)

vigneconti.com

1 Comment
  • Marco
    Pubblicato alle 13:41h, 29 Gennaio Rispondi

    Ho avuto occasione di bere il rosso e il bianco ultramarina,forcellaio poi lo degustero’,io direi buoni vini in modo speciale il rosso,che nel nostro territorio e’ difficile bere bene specialmente il rosso….complimenti a Conti

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