28 Feb TORDELLO D’ORO: ECCO I TRE FINALISTI 2024
SVELATI I NOMI DEI TRE RISTORANTI
FINALISTI DELLA APPASSIONANTE GARA GASTRONOMICA
GIUNTA ALLA TERZA EDIZIONE
MARTEDÌ 19 MARZO
LA CENA E LA PROCLAMAZIONE
DEL VINCITORE
Puntuale, come ad ogni marzo, arriva la finalissima della gara gastro-cultural-tradizionale più attesa dell’anno: in una imperdibile Cena-Evento si elegge il “MIGLIOR TORDELLO DELLA VERSILIA 2024”, con la degustazione dei tordelli finalisti e l’elezione, tramite qualificata giuria, del “Tordello d’Oro 2024”
LA FINALISSIMA
Il ripieno più goloso e convincente, la pasta rigorosamente fatta in casa, un ragù avvolgente e gustoso: signori e signore, buongustai e buongustaie, martedì 19 marzo si elegge “Il Tordello d’Oro 2024”, ovvero si conferisce il Premio a quel ristorante o trattoria che presenta la versione migliore nel piatto di questo eccezionale protagonista della cucina versiliese.
I TRE FINALISTI
Giunta alla sua terza edizione, questa avvincente gara presenta anche quest’anno tre splendidi finalisti: l’Osteria Il Vignaccio di Santa Lucia, il ristorante Il Soggiorno di Pedona e il bar pizzeria La Piazza di Strettoia.
IL PALCOSCENICO DELLA DISFIDA
Il campo di gara sarà una location di vero prestigio, ovvero la celebre e ormai storica osteria Il Vignaccio, incastonata nel panoramico e minuscolo borgo collinare di Santa Lucia.
LA CENA
La serata, condotta con la consueta maestria da Claudio Sottili, dopo uno sfizioso aperitivo entrerà nel vivo attraverso il triplice assaggio di tordelli dei tre finalisti.
Poi, in attesa del verdetto, la cena si completerà con i piatti comfort-food dell’esperto chef del Vignaccio Stefano Matteucci in abbinamento ai vini del territorio di Tenuta Mareli di Monte Magno e con il vino dolce finale de L’Altra Donna di Seravezza.
IL VERDETTO DELLA GIURIA E LA PROCLAMAZIONE DEL VINCITORE
Come sempre, il giudizio finale, il verdetto, spetterà ad una qualificata giuria di esperti, gastronomi e chef, che decreterà il vincitore di questa edizione de Il Tordello d’Oro, lo scorso anno appannaggio di Baccalà Vino e Merendino di Capezzano che la spuntò nella finalissima contro due altrettanto autorevoli e agguerriti avversari, Trattoria Da Demè di Pietrasanta e Ristorante Bernardone di Nocchi.
IL TORDELLO D’ORO
Il vincitore riceverà come da tradizione la pregevole Statuetta in cartapesta, simbolo del concorso del Tordello d’Oro, realizzata dagli artisti del fantasioso negozio Carta Colla e Fantasia di Lido di Camaiore.
LE TRE NOMINATIONS
Come da regolamento, il primo finalista scaturisce da un sondaggio popolare aperto al pubblico, su Facebook. A vincerlo, e ad aggiudicarsi così il posto nella finalissima, è stato quest’anno il ristorante Vignaccio. Una giuria tecnica, formata da esperti del settore della ristorazione versiliese, ha invece scelto gli altri due finalisti: La Piazza e Il Soggiorno.
LA PRENOTAZIONE
Attenzione: il consiglio è quello di prenotare da subito il vostro posto alla cena-evento perché l’attesissima serata, come tutti gli anni, registra il tutto esaurito già con molti giorni di anticipo!
Prenotazioni: Osteria Il Vignaccio 348 305 8303
LA CENA EVENTO
IL MENU
“IL TORDELLO D’ORO”
Martedì 19 Marzo
ore 20,15
Crocchette di Baccalà su Purea di fave fresche
Tordelli del primo finalista
Tordelli del secondo finalista
Tordelli del terzo finalista
Stinco di Vitella al forno, Patate alla salvia e Carciofi all’insù
Frittelle di Riso farcite alla Crema di Mele
vino rosato di aperitivo:
PITTIERE – Tenuta Mareli
vino rosso della serata: REMAGNO – Tenuta Mareli
vino da dessert: PASSITO DI BUGIA – L’Altra Donna
Prezzo: 55 euro
compreso vino, acqua Lauretana e caffè
Prenotazioni: Osteria Il Vignaccio 348 305 8303
OSTERIA IL VIGNACCIO
Santa Lucia – Camaiore
Via Miramare, 26
IL TORDELLO D’ORO: IL VERO SPIRITO DELLA GARA
Lo diciamo da sempre, sin dalla prima edizione, e anche quest’anno ci piace ripeterlo: la gara sul Tordello più buono è soltanto un pretesto per mettere sotto i riflettori questo piatto così identitario della nostra bella Versilia.
Impossibile infatti dire a priori che “quel tordello è migliore dell’altro” visto che non esiste un disciplinare di questo piatto, e che non c’è una ricetta codificata.
Così c’è chi adora il tordello coi bordi spessi e chi invece la pasta tirata fine.
C’è chi ama li ripieno con certi ingredienti e altri no.
Stessa cosa per il sugo.
Proprio per questo ci piace comunicare a gran voce alle centinaia di ‘ buone tavole della Versilia’ che pian pianino, nel corso dei prossimi anni, andremo a dare un riconoscimento a molti altri di loro.
Anche perché, se la Versilia a tavola riscuote un grande successo, è proprio per merito di questi professionisti della cucina che svolgono, con tanti sacrifici, un lavoro meraviglioso per la nostra terra.
Che noi, nelle edizioni a venire, andremo appunto a premiare.
Perché la cucina è cultura.
E noi, in Versilia, in fatto di cucina e di cultura, abbiamo molto da dire… e da gustare.
Anche per merito di questo splendido piatto, il tordello.
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