26 Giu ALLA PERLA DEL MARE, LES PIEDS DANS L’EAU
UNA GIORNATA AL MARE: lettino in spiaggia, light lunch, aperitivo al tramonto e cena vista mare. È una goduriosa esperienza ‘pieds dans l’eau’ quella di un mio sabato assolato di fine maggio al ristorante La Perla del Mare di San Vincenzo, proprio mentre il mondo sembra pigramente ripartire, come d’incanto, dopo mesi di silenzio e isolamento.
IL NOSTRO VIDEO ALLA PERLA DEL MARE:
L’ARRIVO
Sono le 11 del mattino e parcheggio (evviva non si paga!) di fronte alla Perla del Mare, frequentato e romantico ristorante gourmet, con annessa lingua di spiaggia e stabilimento balneare. Mi viene incontro la sorridente chef-ristoratrice Deborah Corsi che – ci confessa – si sente tesa ed emozionata come al primo giorno di scuola visto che proprio oggi inizia di nuovo, finalmente, a lavorare dopo il lungo stop obbligato.
IN SPIAGGIA
Purtroppo oggi il mare non è stato generoso: calmo, sì, ma ben macchiato di oscure e antiestetiche alghe che proprio lo scirocco del giorno prima aveva dispettosamente elargito. Gli abitanti del luogo – da me interpellati – mi rassicurano che qua l’acqua è sempre terribilmente limpida. Pazienza. La spiaggia della Perla del Mare, nei giorni a venire, verrà allestita con lettini, ombrelloni e capanni, così noi ce la siamo invece goduta nella sua veste natural-selvaggia. Ed è stato bellissimo camminare sulla riva (vi consiglio proprio di farlo) per diversi chilometri in direzione di Donoratico, con la rigogliosa pineta, separata dal lembo di sabbia finissima, sempre al nostro fianco.
LIGHT LUNCH IN TERRAZZA
Confortevole pranzare all’ombra col leggero maestrale ad accarezzarti e il mare, lì di fronte, dal quale vedi affiorare in lontananza i suggestivi profili di Corsica, Elba e Capraia.
Ore 13: il mio light lunch (che poi in italiano sarebbe ‘pranzo leggero’ ma suona peggio e non rende l’idea).
CHE INSALATA!
Menzione speciale per l’Insalata di mare, davvero sfiziosa e fresca: seppioline, polpo, cozze, vongole, gamberi, ma soprattutto la stuzzicante maionese al prezzemolo. Ottenuta da centrifugato di prezzemolo, maionese espressa, acqua di cozze e vongole, olio evo di qualità.
1 MUGOLIO
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L’APERISPIAGGIA
SPRITZ E CHAMPAGNE
Direttamente in spiaggia il nostro aperitivo, con caprino (favoloso), pecorino, carciofi e prosciutto crudo.
LA MIA CENA ALLA PERLA DEL MARE
Ore 20,30: giovani coppie ben vestite, genitori con bambini educati, marito e moglie dai capelli bianchi ma sempre vogliosi di accarezzarsi la mano. Succede che di fronte a un tramonto, al silenzio interrotto dalle deboli onde, alla atmosfera ovattata… ci si lascia beatamente rilassare. Aspettiamo i piatti con il calice in mano, ma non abbiamo certo fretta, si sta troppo bene.
Polpo tenero, cotto a bassa temperatura nel roner per 4 ore. Impanato e fritto (croccante). Carino contrapporlo alla crema di semi di girasole e alla mela verde. Forse superflue le chips di mais perché già avevamo croccantezze. Ma fanno scena nel piatto.
Tricolore nel piatto e sapori mediterranei: più Italia di così? A noi questo piatto ha provocato ben 2 mugolii. Il ricordo della Parmigiana è nel pomodoro (fantastica la salsa!) e nella filante mozzarella, con la melanzana sostituita da eccellente baccalà. Evviva la semplicità.
2 MUGOLII
“Il mare”. Sì, ho scritto il mare. Questo piatto emana iodio come le piccole onde che hanno iniziato a muoversi sul far della sera. La splendida sapidità di queste linguine (cottura perfetta) deriva dalla salsa di cozze, vongole, ostriche con la loro acqua, olio all’aglio, alio alle cipolle e olio evo di qualità. Con piccoli pezzi di ricciola freschissima cruda.
1 MUGOLIO
Piatto acclamato, da tre anni in carta. Il riccio proviene da Livorno e la ricotta serve a smussarne la potenza. Piatto strong, che apprezziamo (basta con i piatti educati e insapore).
Il cestino al (gran) cioccolato e crema di pistacchio è buonissimo, di fatto è già un dessert. Invece la sfera glassata di cioccolato bianco ripiena di cremoso al frutto della passione ci ha fatto emettere il fatidico mugolio: questo lo si può definire “Il perfetto pre-dessert”.
Gran bel dessert. Ottimo fondente di cacao. Semifreddo all’interno ed eccellente crema (di cui noi abbiamo abbondato visto che ci hanno lasciato il vasetto sul tavolo) a giocare con la freschezza del pandispagna ai lamponi e ai lamponi freschi.
1 MUGOLIO
La Campigliese da queste parti (Campiglia è un grazioso borgo qua vicino) è una focaccia dolce della tradizione, talvolta alta 5 cm e a base di strutto. Qua è rivista (per fortuna) sottile sottile, sopra un cheesecake, con pinoli di Pisa e aria di rosmarino.
Metodo classico delle colline Modenesi. Minerale. Ma non mi convincono il perlage (mancano di finezza le bollicine) e la lieve ma presente morbidezza all’ingresso in bocca che non vorrei mai trovare predominante in un pas dosé.
Orange Wine, vino bianco macerato sulle bucce della vicina Suvereto. Si è aperto con l’ossigeno, quasi a fine serata. Bel naso di agrumi e canditi. In bocca ha un piacevole ingresso acido. Poi arriva il salino. Non grandi complessità. E il sorso diventa teso e asciutto (peccato) nel finale. Ma resta un’ansonica interessante. Strepitoso l’abbinamento con il risotto.
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L’AMBIENTAZIONE
Elegante ma casual. Informale. La terrazza sul mare è il vero punto di forza. In estate pranzare o cenare lì è un privilegio.
IL SERVIZIO
Attento quello di Emanuele, marito di Deborah: discreto, professionale e senza fronzoli. Piacevole allegria dei due giovani camerieri.
LA CARTA DEI VINI
Attenzione per le bollicine, non solo d’oltralpe ma anche italiane. Poi bianchi e rossi del territorio. Ma anche buona scelta regionale con tocchi di Francia, qualche etichetta da Germania, Austria, Sud Africa e Australia. Ricarichi molto onesti.
TI CONSIGLIO UNA BOTTIGLIA
Un metodo classico: Pas Dosé 2015 di Montellori (28 euro). Un bianco: I Frati Lugana 2017 Cà dei Frati (18 euro). Un rosso: Mason 2015 Manincor (38 euro).
LA CURIOSITÀ
Deborah ed Emanuele hanno un appezzamento di terreno dove coltivano verdure che utilizzano poi, freschissime, al ristorante. Deborah Corsi è membro dell’associazione Jeunes Restaurateurs d’Europe.
PREZZO MEDIO CENA
50/60 euro (bevande escluse)
MENU DEGUSTAZIONE
“I Classici della Perla”: benvenuto, antipasto, primo, secondo, dessert 50 euro + 4 euro di pane e coperto (bevande escluse).
I PIATTI MUGOLIO
L’Insalata di mare
1 MUGOLIO
Barchetta di baccalà
2 MUGOLII
Linguine alla mareggiata
1 MUGOLIO
La perla nera
1 MUGOLIO
VALE IL VIAGGIO
Pranzare o, meglio ancora, cenare sulla terrazza che si affaccia sulla lingua di spiaggia
NEI DINTORNI C’È DA VEDERE
Il Golfo di Baratti, i borghi di Campiglia Marittima e Suvereto
LEGENDA
Boccone che una volta messo in bocca provoca 1 mugolio
Boccone che una volta messo in bocca provoca 2 mugolii
Boccone che una volta messo in bocca provoca 3 mugolii
Ristorante
LA PERLA DEL MARE
San Vincenzo (Livorno)
Via della Meloria 9
0565 702113
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