PEPERITA: A BIBBONA IL TEMPIO DEL PEPERONCINO

METTI UN CALDO MATTINO D’AGOSTO IN UNA PIANTAGIONE  DI PEPERONCINI DI ECCELLENZA

Siamo stati a Bibbona, a due passi dalla più rinomata Bolgheri, a visitare un’azienda agricola che costituisce un vero vanto per la Toscana intera: si tratta di Peperita, che coltiva con metodo biologico/biodinamico un numero altissimo di varietà di peperoncino, ben 17 tipologie da tutto il mondo.

RITA ‘PEPERITA’ SALVADORI

A poca distanza dalla costa (il mare lo si intravede sullo sfondo dopo pochi chilometri) e in una zona pianeggiante dell’Alta Maremma, la titolare Rita Salvadori ha trovato qui il suo quartier generale dove produrre e sperimentare a ciclo continuo. Illuminata da una vera e propria vocazione per il peperoncino, Rita è un’autorevole esperta non solo dei procedimenti di coltivazione e lavorazione, ma anche degli utilizzi e degli abbinamenti in cucina.

A PIEDI PER PIANTAGIONI

Nelle piantagioni faceva un caldo pazzesco, anche se la leggera brezza proveniente dal vicino mare  ci deliziava di tanto in tanto, magari all’ombra di un albero nostro complice. Ascoltare Rita è stato un piacere, un grande accrescimento di consapevolezze su questo intrigante frutto. Ci ha parlato con entusiasmo degli eccellenti risultati qualitativi ottenuti dall’utilizzo nella coltivazione dell’humus naturale (autoprodotto) di lombrico. Poi dei cicli biologici della pianta. Infine abbiamo toccato con mano (portando fortunatamente a casa anche qualche campione) le varie specie di peperoncino e fatto un salto nella sala della lavorazione.

LA PRODUZIONE VARIEGATA

Peperita seleziona, coltiva e trasforma 17 varietà di peperoncini, dal più delicato, al medio fino al più piccante al mondo. Produce polveri in purezza, confetture, paté, triti freschi, condimenti a base di olio extravergine di oliva. Addirittura appositi kit per gli chef e per gli amanti di questo frutto, nonché un borsellino prêt-à-porter contenente tutte le selezioni di polveri di peperoncino.

LE 17 VARIETÀ COLTIVATE

Aji

Panana Pepper Sweet

Erotico

Caienna

Jalapeno

Scotch Bonnet

Habanero Red Savina

Habanero Fatali

Habanero Chocolate

Bhut Jolokia

Naga Morich

Naga Yellow

Naga Morich Chocolate

Seven Pod

Trinidad Scorpion

Trinidad Scorpion Moruga Yellow

Carolina Reaper

DOVE COMPRARE

Peperita ha due negozi. Il primo è a Castagneto Carducci, in via Vittorio Emanuele 32. Il secondo è a Volterra, in via Antonio Gramsci 56. Infine è prevista la vendita diretta in azienda a Bibbona, Podere I Doccioni località Calcinaiola. Ma si può visionare tutti quanti i numerosissimi prodotti legati al peperoncino sul sito peperita.it ed acquistare liberamente inserendo nel ‘carrellino’ tutte le delizie piccanti che si vuole.

LA RICETTA: LA BIBBONATA

Rita Salvatori ha voluto dedicare alla sua terra, Bibbona, una pastasciutta davvero speciale: si chiama “Bibbonata”. Gustosa e giusto appena piccante. Scopriamo (e cuciniamoci a casa) questa ricetta di facile esecuzione.

Ingredienti per quattro persone:

· 440 g di tagliolini all’uovo

· 1 spicchio di aglio tritato

· olio extravergine di oliva

· 4 peperoncini freschi Scotch Bonnet 

· pinoli di San Rossore tostati da un lato

· bottarga di muggine di Orbetello

· zeste di limone

· prezzemolo

· sale q.b.

PEPERONCINO PRIMA ACCORTEZZA

Un’accortezza per l’utilizzo del peperoncino: il peperoncino, sempre, va tagliato in modo longitudinale (mai a rondelle) per eliminare il problema del sapore amaro e dunque apprezzare il vero sapore della singola varietà.

PEPERONCINO SECONDA RACCOMANDAZIONE

Nel caso non si voglia molta piccantezza togliere i semi ed anche la membrana interna cui sono attaccati i semi.

IL PINOLO

Importante – ci dice Rita – che il pinolo sia tostato (rapidamente e posizionato su carta da forno a raffreddare) da un lato, perché la parte tostata conferisce una  piacevole punta d’amaro mentre la parte che non tosta sprigiona tutti gli oli essenziali e dunque il sapore.

PREPARAZIONE

Rosolare nell’olio extravergine di oliva, l’aglio e il peperoncino (non più di 30 secondi!). Scolare la pasta al dente e saltarla nella padella aggiungendo una manciata di prezzemolo tritato fine ed una generosa manciata di bottarga. Comporre il piatto posizionando, sopra i tagliolini, i pinoli tostati, la bottarga di muggine, le zeste di limone e un giro di olio extravergine di oliva a crudo.

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