Premio Versilia Gourmet – Franciacorta

“Eccellenza Italiana 2022”

AIMO E NADIA MORONI

Tutta la storia di due ‘Grandi Firme’ della Ristorazione Italiana in questa esclusiva intervista

Incontriamo Stefania Moroni, l’elegante e gentile figlia di Aimo e Nadia, in una delle sale di un vero tempio della cucina italiana: il ristorante Il Luogo Aimo e Nadia, nella decentrata via Montecuccoli di una Milano diversa da quella snob e affollata del centro.

Ci parla con affetto e trasporto dei suoi genitori, Aimo Moroni e Nadia Gentili, che si sono aggiudicati quest’anno, a Forte dei Marmi, il prestigioso Premio Versilia Gourmet – Franciacorta “Eccellenza Italiana 2022”.

Vediamo in questa affascinante intervista le bellissima storia che ci parla di migrazioni, ricordi, cibi buoni, matrimoni, profumi, arte e tanto lavoro. Ma soprattutto amore, per la cucina e per le persone.

AIMO E NADIA E “IL LUOGO” OGGI

“Il Luogo di Aimo e Nadia”, che oggi dopo una nuova brandizzazione si chiama semplicemente “Il Luogo Aimo e Nadia”, è stato (e lo è saldamente tutt’oggi) un ristorante di riferimento della cucina italiana innovativa, dove la ricerca del prodotto, di stagionalità e territori, sono sempre stati, anche in anni non sospetti (oggi ci sembra facile ma anni fa non era così), il tratto distintivo.

Scevro da mode, Il Luogo ha sempre costituito quell’idea precisa di “grande ristorante italiano”, un classico italiano.

Numerosi i riconoscimenti ottenuti, come l’Ambrogino d’Oro da parte della città di Milano, e numerosi gli altri attestati da parte di critica (da moltissimi anni le 2 Stelle Michelin) e di pubblico.

I sapori primordiali di una nazione dai mille sapori si ritrovano oggi nella moderna cucina del duo Alessandro Negrini – Fabio Pisani (coppia incoronata “Miglior Chef” per la Guida d’Identità Golose qualche anno fa).

Siamo stati a cena da loro, (soci con l’elegante Stafania che si occupa con rara maestria dell’accoglienza), ed il viaggio nel loro menu ci ha fatto emozionare, e capire che il ‘racconto’ iniziato da Aimo e Nadia… prosegue saldamente in buonissime mani.