Si chiama BACCALÀ, VINO E MERENDINO e, aperto da poco, è già un frequentatissimo ritrovo di appassionati buongustai

Riccardo Santini in realtà si chiama “Riccà del Vignaccio”: il suo nome è infatti legato a doppio filo alla famosissima osteria in quel di Santa Lucia, il Vignaccio appunto, dove svolge tutt’ora la mansione di oste,  con tanta simpatia e competenza.

Gli vogliono tutti bene a Riccà, per il suo carattere aperto, vulcanico e al tempo stesso affettuoso. Ecco allora che appena apre un’attività corrono tutti a trovarlo.

Ed è successo inesorabilmente anche stavolta: la bottega “Baccalà Vino e Merendino” ha aperto i battenti poco più di un mese fa e già adesso riscuote un successo incredibile, come se esistesse da decenni. Merito dell’oste. Ma anche degli originalissimi prodotti che si possono portare via o consumare sul posto (ma Riccardo viene di persona anche a casa nostra, almeno fino a quando non riapre il Vignaccio).

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Ci troviamo su una trafficata rotonda-crocevia in quel di Capezzano Pianore, tra Lido e Camaiore, e al bancone e ai tavolini è bellissimo vedere una clientela trasversale e variegata: dai più noti professionisti della zona, avvocati, architetti, medici, fino agli artisti (Riccardo è un appassionato di arte), da operai e muratori (affamatissimi all’ora di pranzo!) ai colletti bianchi delle banche, dagli anziani del paese alle massaie più esigenti. E tanti buongustai, che qua vengono a colpo sicuro visto che la passione di Riccardo è la ricerca costante di chicche da piccoli e introvabili artigiani del gusto. Non si sa proprio come riesca a scovarne così tanti e così a getto continuo.

Ma cosa ci si trova da Baccalà Vino e Merendino? Di tutto. E poi il bancone è in continua e camaleontica trasformazione. Vabeh dai, però un sommario elenco di quello che abbiamo trovato al momento della nostra visita ve lo forniamo volentieri:

baccalà (protagonista indiscusso, non a caso partecipa al nome della bottega) in mille vesti e versioni, salmone selvaggio, stoccafisso in umido, aringhe (ottime quelle in saor), acciughe marinate, bottarga di muggine e di tonno rosso, seppie in zimino, i mitici e imbattibili muscoli ripieni di moglie Emiliana, salumi dei migliori norcini, formaggi nostrani ma anche internazionali, fegatelli di maiale, pâté d’anatra e anatra affumicata, cotechini, pasta all’uovo, farina di castagne, ragù alla bolognese, mostarde e confetture. E qui mi fermo, tanto da domani arrivano altre molteplici ghiottonerie.

Il tutto si può portare a casa, essendo bottega, ma anche consumare sul posto ai tavoli, con “vassoini” a fantasia di Riccardo. Per ‘merendini’ (ma anche veri e propri pranzi) a qualsiasi ora del giorno.

La parte liquida? Riccardo non vi farà mancare nemmeno lo champagne, oltre ai vini di vignaioli della zona, anche al calice. In molti vengono qua anche solo per un bicchiere e magari una fetta di gran prosciutto.

Tra poco, quando finalmente riaprirà(!), Riccà tornerà a fare l’oste al Vignaccio. Nel frattempo godetevelo nella sua, nuovissima, bottega di paese, che sa di buono, che sa di antico.

Baccalà Vino e Merendino

Capezzano Pianore (Camaiore)

via Sarzanese 92/94 ang. via Italica

tel.347.8864366