LA FINALISSIMA DEL “TORDELLO D’ORO” 2023 HA I SUOI PRIMI DUE FINALISTI!

LA GIURIA TECNICA DEL CONTEST PIÙ GUSTOSO E PARTECIPATO DELLA VERSILIA HA ESPRESSO LE SUE PREFERENZE

IL TORDELLO D’ORO 2023: in attesa di conoscere il terzo atteso finalista, che uscirà dal sondaggio popolare in corso sulla Pagina del Gruppo Paspafood su Facebook (votate!), l’organizzazione della avvincente gara rivela i nomi dei due primi finalisti di questa seconda edizione.

Si tratta di BACCALÀ VINO E MERENDINO di Capezzano Pianore e di TRATTORIA DA DEMÈ di Pietrasanta.

Trattoria Da Demè
Baccalà Vino e Merendino

Questi due veri artisti del tordello made in Versilia, di cui vi parleremo ampiamente nei prossimi giorni, si ritroveranno alla finalissima in programma nel mese di marzo in un noto e splendido locale che, tra pochi giorni, l’organizzazione rivelerà.

 

Si scaldino dunque i fornelli, si preparino impasto, pieno e sugo: la sfida del Tordello più buono della Versilia per l’edizione 2023 entra nel suo vivo.

Ricordiamo che, nel corso della finalissima, una vera e propria cena-evento, una giuria tecnica di esperti proclamerà il vincitore.

Chiudiamo però con una importante nota da parte di tutte l’organizzazione: la gara è solo un pretesto, un mezzo, un vivace momento di confronto e di riscontro. In realtà ciò che veramente conta, ed è lo spirito dell’intera iniziativa, è il significato ‘culturale’ di questa accattivante manifestazione che ha, come scopo principale, quella di mettere sotto i riflettori un piatto così identitario e rappresentativo della nostra splendida terra, e con esso gratificare l’immenso stuolo di professionisti, tra ristoranti trattorie ed osterie, che quotidianamente lo realizzano con maestria.

Il Premio "Il Tordello d'Oro"

Proprio per questo, a coloro che al momento non sono in finale, chiediamo solo un po’ di sana pazienza: nelle prossime edizioni, anno per anno, i migliori interpreti del tordello saranno via via premiati e gratificati.

Siamo infatti solo all’inizio (la seconda edizione)… di una lunga e bella storia d’amore, amore verso questo piatto principe della cucina versiliese.

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