LA FINALISSIMA del “MIGLIOR TORDELLO DELLA VERSILIA”

LUNEDÍ 21 MARZO ALLA TRATTORIA DA BEPPINO

SERATA EVENTO CON CENA PER DECRETARE IL VINCITORE

Amici amanti del Tordello, il momento più atteso è arrivato: lunedì 21, alla Trattoria Da Beppino di Valdicastello è in programma la finalissima del contest “IL TORDELLO PIÚ BUONO DELLA VERSILIA”.

LA CENA EVENTO CON FINALE

Alle 20,30 si partirà con una bella cena, aperta al pubblico (affrettatevi a prenotare!), con degustazione finale dei tordelli dei “Magnifici 3”, ovvero dei 3 TORDELLI FINALISTI.

Alla Trattoria Da Beppino si potrà cenare gustando alcune portate di questo splendido e tradizionale luogo del gusto.

Ma il gran finale sarà riservato a loro: i tordelli, serviti fumanti dalla cucina, cucinati e realizzati dai 3 finalisti.

Una giuria tecnica, formata da veri esperti, decreterà a quel punto il vincitore del contest “Il Miglior Tordello  della Versilia”.

Per partecipare alla Cena-Evento è necessario prenotare alla trattoria Da Beppino: 0584.790400.

LUNEDÌ 21 MARZO

TRATTORIA DA BEPPINO

VALDICASTELLO  PIETRASANTA

IL MENU 

Lunedì 21 Marzo, ore 20,30

 

Crema di Ceci con Baccalà

– Insalata di Tacchino con pinoli e aceto balsamico

– Polpettine della tradizione con Peporino

– Crostino con Salsiccia e Formaggio fuso

– Crostini con Fegatini

– Sformato di Cavolfiore e Carote

– Affettati tipici con Salame e Lardo

TORDELLI!

– Servizio dei 3 Tordelli finalisti

– Torta di mele

 

Vini

– Barco Reale Carmignano «Romano Cosci» Az. Ag. Artimino
– Moscato d’Asti Az. Ag. Marenco

 

PREZZO 40 euro (con vino acqua e caffè)

Trattoria Da Beppino

Via Valdicastello Carducci  Valdicastello

Pietrasanta

Prenotazioni: 0584.790400

N O M I N A T I O N S

SIGNORE E SIGNORI, ECCO A VOI… I TRE TORDELLI IN FINALE!

IL RISTORANTE RINA DI CORSANICO

Botta e risposta con la cuoca e titolare (col padre Gabriele) Giulia Barsotti. Ovviamente per i segreti su ingredienti, tipo di  pasta e pieno… molto resta volutamente, gelosamente (e giustamente) top-secret.

Giulia Barsotti, Ristorante Rina

L’IDENTIKIT DEI TORDELLI DELLA RINA

 

Risponde Giulia Barsotti

NOME DEL LOCALE

Bar Pizzeria Ristorante RINA

LUOGO

Corsanico, Massarosa

NOME DEL PIATTO

I Tordelli della Rina

DATA DI NASCITA DELLA RICETTA

1920

NOME DELL’INVENTORE DELLA RICETTA

La bisnonna Livia Palagi. Sua figlia Rina l’ha però resa celebre con il ristorante, aperto da mio padre nel 1973.

CHI FA I TORDELLI E IL SUGO

Io, Giulia Barsotti (nipote di Rina)

LA PASTA

Semola, uova… e tutto il resto top-secret

IL PIENO

Svelo solo qualche ingrediente: macinato di manzo prima scelta, peporino del nostro orto, un tocco di formaggio…

IL SUGO

Il ragù è sempre la ricetta di nonna Rina.

METTERESTI IL FORMAGGIO SUL PIATTO SERVITO?

Meglio di no. Ma chi vuole può farlo, glielo portiamo.

IL PIÚ GRANDE MANGIATORE DI TORDELLI VOSTRO CLIENTE

Ettore di Corsanico. A volte arriva a 50 tordelli.

CLIENTI FAMOSI CHE HANNO APPREZZATO I VOSTRI TORDELLI

Il Presidente della regione Eugenio Giani. Il direttore d’orchestra Nicola Luisotti e il fratello Stefano, amministratore delegato di Vianova (Welcome Italia). Lo chef e personaggio televisivo Daniele Persegani.

UN ANEDDOTO

I pranzi di Natale in casa. Tutta la famiglia attorno al tavolo e la mia nonna Rina, con il grembiule sporco di farina, che poggiava al centro della tavola i suoi tordelli fumanti.

LA TRATTORIA DA BEPPINO DI VALDICASTELLO

Ma vediamo di conoscere, nella nostra consueta e rapida scheda tecnica, i tordelli di Beppino, di questa trattoria di successo dove uno stuolo di appassionati e buongustai riempie le sue caratteristiche salette… anche per gustare i suoi splendidi tordelli da antica ricetta pietrasantina.

Ecco il botta e risposta con la titolare e navigata cuoca Dina Novani.

L’IDENTIKIT DEI TORDELLI DI BEPPINO

 

Risponde Dina Novani

NOME DEL LOCALE

Trattoria DA BEPPINO

LUOGO

Valdicastello, Pietrasanta

NOME DEL PIATTO

I Tordelli di Beppino

DATA DI NASCITA DELLA RICETTA

1967. Quando aprimmo. Già per le nostre merende davamo i tordelli.

NOME DELL’INVENTORE DELLA RICETTA

Mia suocera Amelia.

CHI FA I TORDELLI E IL SUGO

Il cuoco Gianluca con la mia ricetta.

LA PASTA

Ogni chilo di farina tre uova.

IL PIENO

Macinato buono, bieta, parmigiano e romano, pan grattato, mortadella, pasta di salsiccia, uova, noce moscata e cannella.

IL SUGO

Metto a rosolare il macinato scelto con cipolla carota e sedano. Aggiungo pezzettini di carne di manzo, un po’ di mortadella, un po’ di salsiccia, concentrato di pomodoro e pelati, pepe sale, e un pochino di dado fatto da noi.

METTERESTI IL FORMAGGIO SUL PIATTO SERVITO?

Ai tempi di mia mamma e di mia suocera si serviva già con il formaggio. Oggi lo diamo a parte perché c’è chi non ce lo vuole.

IL PIÚ GRANDE MANGIATORE DI TORDELLI VOSTRO CLIENTE

Ne ho tanti… dico Sandro Lana, perché parte apposta dalla Garfagnana per venire qua a mangiarne i nostri tordelli.

CLIENTI FAMOSI CHE HANNO APPREZZATO I VOSTRI TORDELLI

Il pittore e scultore americano Joseph Sheppard.

UN ANEDDOTO

Fine anni ’60, pranzo della domenica, eravamo pieni. Si presentò un nostro amico e cliente e ci chiese i tordelli, ma i tordelli li avevamo finiti! Mia suocera uscì dalla cucina, gli andò incontro e gli disse di sedersi, di mangiarsi con calma gli antipasti … e lei si mise a prepararli, cominciando a impastare e a fare dall’inizio il pieno. Dovette aspettare un pochino, ma vedessi com’era contento!

IL RISTORANTE CAFFÈ CENTRALE DI CAMAIORE

 

Vediamo allora di conoscere, nella nostra consueta e rapida scheda tecnica, i tordelli del Caffè Centrale, il ristorante in pieno centro storico di Camaiore che Anna ed Enzo Olivieri hanno aperto nel 2018, ritornando alla ribalta dopo i gloriosi successi del loro primo Caffè Centrale, all’epoca nella frazione di Vado, vero ‘locale cult’ a cavallo degli anni ’80 e ’90.

Ecco il botta e risposta con il patron Enzo.

L’IDENTIKIT DEI TORDELLI DEL CAFFÈ CENTRALE

 

Risponde Enzo Olivieri

NOME DEL LOCALE

Ristorante CAFFÈ CENTRALE

LUOGO

Camaiore

NOME DEL PIATTO

I Tordelli di Anna

DATA DI NASCITA DELLA RICETTA

15 Settembre 2018, ovvero quando abbiamo inaugurato il ristorante servendo proprio questo piatto.

NOME DELL’INVENTORE DELLA RICETTA

Anna Luisi, mia moglie.

CHI FA I TORDELLI E IL SUGO

Anna. La sua è una ricetta quercetana-camaiorese. Una reinterpretazione della ricetta della madre (quercetana), con tocchi camaioresi ma anche personali, questi ultimi frutto di numerose prove con ingredienti (di qualità) di vario tipo, per rendere equilibrato il tutto.

LA PASTA

Semplice, farina, uova. Per ottenere morbidezza stiamo bassi con la quantità di uova, circa un uovo e mezzo per ogni chilo di farina.

IL PIENO

Tutta materia di altissima qualità. Uno dei segreti, che non svelo – ci dice sorridendo – del nostro tordello è  il nostro macinato particolare… Poi mettiamo un grana (che preferiamo al parmigiano) 36 mesi, ed un olio toscano davvero importante che utilizziamo anche nel ragù. Bieta, uova, odori, pochissimo pane ammollato nel latte e, elemento fondamentale, le spezie (spezie top secret!).

IL SUGO

In questo caso non si va dal macellaio: lavorando nel ristorante molta carne… mettiamo da parte per il nostro ragù un ‘pezzo’ molto particolare, altro nostro segreto. Spezie, odori e olio di alto livello. Anche la cottura è particolare, il tempo di cottura è molto importante.

METTERESTI IL FORMAGGIO SUL PIATTO SERVITO?

Il formaggio lo serviamo a parte al tavolo e, cosa fondamentale, grattugiandolo al momento. Con il ‘formaggio di ieri’ ci facciamo le polpette!

IL PIÚ GRANDE MANGIATORE DI TORDELLI VOSTRO CLIENTE

È un signore di Forte dei Marmi, di buona stazza, che ne vuole 4 porzioni. Sono 40 tordelli in tutto. E poi ci ordina anche il secondo.

CLIENTI FAMOSI CHE HANNO APPREZZATO I VOSTRI TORDELLI

I primi che mi vengono in mente. Il regista premio Oscar Gabriele Salvatores in primis. Poi il calciatore Billy Costacurta. E le attrici Milena Vukotic e Ambra Angiolini.

UN ANEDDOTO

Un nostro caro amico e cliente, che di lavoro fa il commercialista, per ironizzare sul prezzo del piatto, ad ogni tordello ingerito fa scattare il suo personale tassametro: al primo boccone dice “1 euro e 20”, al secondo “2 euro e 40” e così prosegue fino alla fine del piatto. Ci fa morire da ridere.

0584.790400

 

PRENOTA IL TUO POSTO

ALLA FINALISSIMA

 

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TUTTO SULLA SFIDA

 

di Gianluca Domenici

 

La nostra testata giornalistica Paspartu ed il nostro blog Paspafood.it hanno lanciato nei mesi scorsi questa sfida: trovare e premiare quel ristorante o trattoria che realizza il Miglior Tordello della Versilia.

 

Piatto simbolo, una vera icona gastronomica della nostra terra, il tordello lo si trova praticamente ovunque.

E non esiste però una ricetta codificata dei Tordelli al Sugo. Così c’è chi fa la pasta più o meno spessa, il pieno con ingredienti sempre differenti ed il ragù in diverse versioni.

 

Noi, organizzatori del contest, che in forma anche un po’ goliardica ci siamo inventati questo bizzarro e partecipato duello all’ultimo boccone, lo diciamo subito a scanso di equivoci: impossibile decretare all’unanimità il miglior tordello in assoluto.

 

Troppe le varianti sul tema e, giustamente, troppi i gusti del pubblico che può preferirlo in un modo o nell’altro.

Ma la gara è gara, e come in tute le competizioni che si rispettino ci sono i finalisti e un vincitore.

Poi, il prossimo anno, come in quelli ancora a seguire, ci sarà modo di gustare e premiare altri splendidi tordelli, decretando ogni volta il “Miglior Tordello dell’anno”.

 

Perché questa gara, in realtà, ha tanti vincitori, e sono tutti i cuochi, i ristoranti e le trattorie che realizzano ogni anno, con le proprie mani, questo piatto che ha un successo incredibile.

Dietro ad un semplice tordello ci sono profumi e storie antiche, ricette delle nonne, aneddoti di mangiatori folli, feste e cerimonie, tradizioni. Un vero mondo da scoprire, anche grazie alla nostra appassionante gara.

 

Il 21 di marzo, dopo il più classico dei rulli di tamburo, durante la cena-sfida da Beppino a Valdicastello di Pietrasanta verrà decretato il vincitore della prima edizione.

Con tanto di ’TORDELLO D’ORO’ da consegnare come oscar al primo classificato.

Ma, quello che più conterà in quella serata che si preannuncia magica e al tempo stesso godereccia, sarà l’aver posto sotto i riflettori della ribalta questo piatto così rappresentativo di una precisa cultura, non solo gastronomica: quella versiliese.

Perché la cucina è cultura.

E noi, in Versilia, in fatto di cucina e di cultura, abbiamo molto da dire… e da gustare.

IL REGOLAMENTO

 

– IL VINCITORE

Il vincitore sarà “il ristorante” o “la trattoria” o “l’osteria” che realizza ‘in casa’ e cucina, con l’aggiunta del proprio sugo, i migliori tordelli che si possono trovare nei sette Comuni della Versilia.

– LA GIURIA TECNICA E LA GIURIA POPOLARE

Per la selezione dei 3 finalisti sono previste una GIURIA TECNICA ed una GIURIA POPOLARE

– GIURIA TECNICA

La Giuria tecnica, dopo degustazioni confronti e consultazioni, decreta 2 dei 3 finalisti

– GIURIA POPOLARE: IL SONDAGGIO

La Giuria Popolare, attraverso un sondaggio su Facebook, decreta 1 dei 3 finalisti: il 13 febbraio scorso si è aggiudicato il posto in finale il Ristorante Rina di Corsanico

– LA FINALISSIMA E IL VINCITORE

Direttamente al ristorante la sfida per decretare il vincitore assoluto 2022.

I 3 locali finalisti, nel corso di una conviviale e pantagruelica cena, saranno i grandi protagonisti, nel piatto, della disfida del “Miglior Tordello della Versilia”.

Una selezionata commissione d’assaggio, con autorevoli esperti e giornalisti del settore, degusterà e, al termine della cena, decreterà il vincitore assoluto.

Che si aggiudicherà l’oscar “Il Tordelli d’Oro”.

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