24 Set ITALIA – FRANCIA 2 A 2: IN PARITÀ LA SFIDA DEI GRANDI CHEF
A PIETRASANTA I TOP-CHEF DELLA VERSILIA PAREGGIANO CON GLI CHEF DI MOUGINS…
…ALL’INSEGNA DELL’ALTA CUCINA
Si è svolta nel settembre scorso “Le Stelle di Pietrasanta”, la kermesse che vede il gemellaggio culinario tra la città versiliese e quella di Mougins, caratteristico borgo nell’entroterra di Cannes in Costa Azzurra, famoso per la sua alta cucina e per una manifestazione che richiama ogni anno nel piccolo pesino i migliori chef di Francia.
Numerosi i talk-show, gli show cooking e gli approfondimenti nella tre-giorni organizzata dal Comune di Pietrasanta.
Ma il momento più ‘pepato’ (tanto per restare in tema) si è apprezzato proprio al momento del taglio del nastro iniziale della manifestazione.
Da un’idea di Gianluca Domenici, che per altro è stato il conduttore dell’incontro sul palcoscenico in Piazza del Duomo, si è disputata una vera ‘partita del gusto’, un match avvincente che ha visto da un lato l’Italia, egregiamente rappresentata da due grandi chef stellati versiliesi, e dall’altra la Francia con un celebre e celebrato pasticciere parigino ed un pluripremiato chef stellato.
Ma non temete! Non è andata come tra Materazzi e Zidane… Semmai i quattro grandi esponenti dell’alta cucina d’autore si sono davvero divertiti nel realizzare quattro piccoli capolavori nel piatto.
Ed il pareggio, un bel 2 a 2 con tanto di foto finale di rito, ha reso tutti felici e contenti. Compreso il pubblico che, divertito e attratto da ingredienti e fantasiose preparazioni, ha tributato al termine della sfida una caloroso applauso, sulle note di Marsigliese e Fratelli d’Italia.
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LA CRONACA DEL MATCH
Fischio di inizio: alle 17,15 il Sindaco di Pietrasanta Alberto Giovannetti ha dato il simbolico calcio d’inizio.
Il tema della sfida: realizzare un piatto che abbia nella sua composizione un riferimento a Francia e Italia.
Prima sfida
PER L’ITALIA
GIOACCHINO PONTRELLI, Ristorante Lorenzo, Forte dei Marmi
“SCAMPO IN VIAGGIO: VIAREGGIO – SAINT MAURE DE TOURAINE”
Scampi viareggini crudi, datterino giallo, crema di Sainte-Maure de Touraine e polvere di barbabietola.
PER LA FRANCIA
JEAN-MARC BESSIRE, Restaurant Le Cigalon, Thônex (Génève)
“LE BAR POSÉIDON EN ÉCAILLES D’ARGENT, IODÉ AUX SAVEURS MARINES”
(Branzino Poseidon in scaglie d’argento, iodato ai sapori marini)
Bistecca di branzino Paseidon arrostita sulle squame, riso ‘carnaroli’ affumicato, emulsione di coquillages
Seconda sfida:
PER L’ITALIA
LUCA LANDI, Ristotante Lunasia, Viareggio
“L’ORTO TOSCANO E LE OSTRICHE BRETONI”
Linguine cucinate in estrazione degli ortaggi della Tenuta di San Rossore con hûitres de Bretagne.
PER LA FRANCIA
BRUNO LAFFARGUE Pasticcere di ‘Mic Mac’ Macaron
“TARTELETTES À LA CRÈME D’HUILE D’OLIVE DE TOSCAN ET AUX FRUITS ROUGES”
Tartellette all’olio d’oliva toscano e ai frutti rossi
I PIATTI D’AUTORE E IL RISULTATO FINALE
Arbitro unico e insindacabile del match, Tommaso Ponzanelli: grande esperto di vini e gastronomia (l’amico Luigi Veronelli lo chiamava “dispensatore di felicità”) Ponzanelli è stato in passato come adottato dalla vicina Corsica, dove ha prodotto e lavorato nel settore food, beverage ed eventi. Cosa meglio di un Corso a fare da arbitro imparziale? Bene, il nobile palato di questo arguto e raffinato signore del buon gusto, ha decretato che il pareggio era il risultato perfetto, vista la incredibile bontà di tutte e 4 le preparazioni.
ET-VOILA: GLI CHEF
PER L’ITALIA
Gioacchino Pontrelli
Dalla sua città natale, Scafati, in provincia di Salerno, approda all’Hotel Baglioni a Firenze, a Villa San Michele a Fiesole, poi ancora all’Ho- tel Quisisana a Capri e in alcuni ristoranti della Versilia. In uno di questi conosce Lorenzo Viani, titolare dell’omonimo ristorante, che, dopo aver assaggiato varie volte la sua cucina, gli chiede di andare a lavorare da lui. E così è stato, dal lontano 1984. Dopo solo dieci mesi, nel 1986, Gioacchino diventa l’Executive Chef del ristorante “Lorenzo”, ed inizia una entusiasmante storia di cucina e stelle che, anno dopo anno, si arricchisce di contenuti. Accanto ad un mito vivente come Lorenzo Viani… uno fedele chef che ha contribuito al conclamato successo di tutti questi anni.
Luca Landi
Originario della Garfagnana (Lucca), coltiva fin da bambino la passione per la cucina e per la delicata armonia dei sapori. Appena di- plomato inizia la sua avventura sotto la guida di Angelo Paracucchi e in seguito entra in contatto con la haute cuisine con Jean Micheal Brawart M.O.F. Chef alla “Closerie des Lilas” a Parigi e con Frank Cerruti chef del ristorante “Alain Ducasse – Louis XV” dell’Hotel de Paris a Montecarlo. All’Enoteca Pinchiorri di Firenze, collabora con Italo Bassi e Riccardo Monco e nel 2009 crea un gelato salato che lo porta alla vittoria della Coppa del mondo di gelato gastronomico. Nel 2004 apre il ristorante “Lunasia” e nel 2011 ottiene la stella Michelin. Oggi il Lunasia brilla scintillante nella sua sede di Viareggio, dentro il nobile e liberty hotel Plaza et de Russie.
PER LA FRANCIA
Jean-Marc Bessire
Dal 1995 inizia l’avventura dello chef Jean-Marc Bessire al ristorante Le Cigalon, a Thônex, Ginevra, insieme alla moglie Corin- ne e da allora Le Cigalon diventa un vero e proprio tempio del pesce. Nel 1996 ottiene una stella Michelin che conserva da ben 25 anni! Insomma il mare scintilla tutti i giorni alle porte di Ginevra.
Bruno Laffargue
Sin da giovanissimo, ama cucinare ma soprattutto… i dessert! Dopo la sua formazione, perfeziona l’esperienza viaggiando in ogni con- tinente specializzandosi nell’hôtellerie di lusso. È in Irlanda, Emirati Arabi, Quatar, Australia. Incontra gusti e mode, ma resta semplice, creativo, generoso, entusiasta. Al suo ritorno in Francia, nel 2009, crea “Mic Mac” pasticceria interamente dedicata ai macarons. Più di 10 mila di questi piccoli dessert escono ogni giorno dai suoi ateliers, tra i quali anche il macaron salato, perfetto per i cocktail. Tiene corsi di pasticceria per bambini e adulti.
fotoservizio di Tommaso Chiarella
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