IL TORDELLO D’ORO: PARTE LA GARA PIÙ GOLOSA

QUALE RISTORANTE, TRATTORIA O OSTERIA VINCERÀ IL PREMIO 2024?

 

LA FINALISSIMA A MARZO, MA NEL FRATTEMPO…

VOTATE, VOTATE, VOTATE!

Il sasso è stato lanciato nello stagno, oppure, se preferite, il tordello è stato gettato nell’acqua bollente: è partita da qualche giorno la coinvolgente, scherzosa e gustosa Disfida del Tordello.

Quale sarà il ristorante, la trattoria  o l’osteria che si aggiudicherà il premio assegnato ai “Migliori Tordelli della Versilia”?

Dopo le prime due scoppiettanti edizioni, torna puntuale nel mese di febbraio il contest “Il Tordello d’Oro”.

IL REGOLAMENTO

 

– IL VINCITORE

Il vincitore sarà “il ristorante” o “la trattoria” o “l’osteria” che realizza ‘in casa’ (pasta e pieno) e cucina, con l’aggiunta del proprio sugo, i migliori tordelli che si possono trovare nei sette Comuni della Versilia.

LA GIURIA TECNICA E LA GIURIA POPOLARE

Per la selezione dei 3 finalisti sono previste una GIURIA TECNICA ed una GIURIA POPOLARE (sondaggio su Facebook aperto a tutti).

 

– GIURIA TECNICA

La Giuria tecnica, dopo degustazioni confronti e consultazioni, decreterà d’ufficio 2 dei 3 finalisti.

 

– GIURIA POPOLARE: IL SONDAGGIO SU FACEBOOK!

La Giuria Popolare, attraverso un sondaggio su Facebook, decreterà 1 dei 3 finalisti.

Dunque, anche voi stessi potete votare per mandare in finale il vostro tordello preferito!

Basta andare sulle pagine Facebook, Paspafood.it o su Paspafood Il Gruppo e votare per segnalare il vostro ristorante, trattoria o osteria che realizza i vostri tordelli preferiti.

– LA FINALISSIMA E IL VINCITORE

I 3 finalisti, nel corso di una conviviale e pantagruelica cena, saranno i grandi protagonisti, nel piatto, della disfida del “Miglior Tordello della Versilia”. Una selezionata commissione d’assaggio, con autorevoli esperti, celebri chef e giornalisti del settore, degusterà e, al termine, decreterà il vincitore del Premio “IL TORDELLO D’ORO”. Data e luogo della finale saranno resi noti alla fine di febbraio e si leggeranno sul numero di marzo di Paspartu Magazine.

IL SONDAGGIO E IL PRIMO ELENCO DEI NOMI DA VOTARE

 

Questa, sotto, è una prima lista di locali che hanno ricevuto la nomination per essere poi votati.

Ma chiunque di voi ha la possibilità di aggiungere a questo elenco, sulla pagina Facebook, il proprio locale preferito per essere a sua volta votato.

Non possono partecipare i vincitori e i finalisti delle due precedenti edizioni, questo per coinvolgere più locali possibili.

– ARGINVECCHIO (Capezzano P.)

– A’ PAGLIAI (Querceta)

– LA CORTECCIA (Massarosa)

– PEPOSO (Pietrasanta)

– IL CHIOSCO NEL BOSCO (Trescolli)

– LO SPIETATO (Camaiore)

– MAMMA ENZA (Pietrasanta)

– IL SOGGIORNO (Pedona)

– EMILIO E BONA (Camaiore)

– IL MATTARELLO (Torcigliano)

– PUCCI (Pietrasanta)

– VECCHIO CASALE AI PIOPPI (Viareggio)

– LA DOGANA  (Capezzano P.)

– LA PIEVE (La Pieve)

– DA LUCIANO (La Culla)

– LUCIANA (Mulina)

– DA FERRO (Piano di Conca)

– AMARO (Viareggio)

– LA SILVIETTA (Querceta)

– VALLECHIARA (Levigliani)

– L’ALTRA DONNA (Strettoia)

– OSTERIA CANDALLA (Camaiore)

– POZZO DI BUGIA (Querceta)

– FILIPPO (Pietrasanta)

– SOTTO LA LOGGIA (Pomezzana)

– IL VIGNACCIO (Santa Lucia)

– IL CHIODO (Massarosa)

– LE MERAVIGLIE (Montemagno)

– LA LOCANDA DI SIMONE (Capezzano P.)

– RAFFAELLO (Levigliani)

– LE TRE TERRAZZE (Monteggiori)

– DALLA FILÙ (Strettoia)

– LA PIAZZA (Strettoia)

– 213 (Capezzano P.)

– GIUSTO DI SALE (Piano di Conca)

– RAFFAELLO (Azzano)

– IL PAESAGGIO (Stazzema)

– AI CASTAGNI (Seravezza)

– OSTERIA PERCHÉ NO! (Querceta)

– SAKAY (Lido di Camaiore)

– RINO (Bargecchia)

– FRANCO (Montemagno)

– OSTERIA MULINETTE (Mulinette)

– IL POVEROMO (Pruno)

I VINCITORI DELLE PRECEDENTI EDIZIONI

Ad aggiudicarsi la pregevole statuetta in cartapesta, lo scorso anno, fu Baccalà Vino e Merendino, con due altrettanto validi finalisti sul secondo scalino del podio, Trattoria Da Demè e Ristorante Bernardone.

L’anno precedente fu il ristorante di Camaiore Caffè Centrale a vincere la finale, contro due avversari altrettanto titolati, Trattoria Da Beppino e Ristorante Rina.

I vincitori 2023 Riccardo e Nancy Santini

E quest’anno? È partita la caccia ad altri tre locali da inserire nella magica triade del contest 2024.

Vediamo allora, nel dettaglio, le tappe che ci avvicineranno alla finalissima, in programma nel mese di marzo in una location che gli organizzatori tengono, al momento, gelosamente segreta.

La vincitrice 2022 Anna Luisi

IL TORDELLO D’ORO, UN PREMIO D’ARTISTA

 

Gli autori della scultura in cartapesta del “Tordello d’Oro” sono Emanuele Morelli e Filippo Bertolucci, creativi e geniali titolari della bottega artistica Carta Colla e Fantasia di Lido di Camaiore.

LO SPIRITO DELL’INIZIATIVA E IL SUO SIGNIFICATO CULTURALE

 

Noi di Paspartu Mag e Paspafood, organizzatori del contest, che in forma anche un po’ goliardica ci siamo inventati questo bizzarro e partecipato duello all’ultimo boccone, lo diciamo subito a scanso di equivoci: impossibile decretare all’unanimità il miglior tordello in assoluto.

Troppe le varianti sul tema e, giustamente, troppi i gusti del pubblico che può preferirlo in un modo o nell’altro.

Ma la gara è gara, e come in tute le competizioni che si rispettino ci sono i finalisti e un vincitore.

Poi, il prossimo anno, come in quelli ancora a seguire, ci sarà modo di gustare e premiare altri splendidi tordelli, decretando ogni volta il “Miglior Tordello dell’Anno”.

Perché questa gara, in realtà, ha tanti vincitori, e sono tutti i cuochi, i ristoranti e le trattorie che realizzano ogni anno, con le proprie mani, questo piatto che ha un successo incredibile.

Dietro ad un semplice tordello ci sono profumi e storie antiche, ricette delle nonne, aneddoti di mangiatori folli, feste e cerimonie, tradizioni. Un vero mondo da scoprire, anche grazie alla nostra appassionante gara.

Il prossimo marzo, dopo il più classico dei rulli di tamburo, durante la cena-sfida verrà decretato il vincitore di questa terza edizione.

Ma, quello che più conterà in quella serata, che si preannuncia magica e al tempo stesso godereccia, sarà l’aver posto sotto i riflettori della ribalta questo piatto così rappresentativo di una precisa cultura, non solo gastronomica: quella versiliese.

Perché la cucina è cultura.

E noi, in Versilia, in fatto di cucina e di cultura, abbiamo molto da dire… e da gustare.

Per informazioni sul concorso 0584.650029

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