30 Ago FRAMURA: RISTORANTE L’AGAVE
LA MAGIA DI MARE, COLLINE E PANORAMI
E UNA CUCINA MODERNA
CHE RILEGGE LA TRADIZIONE LIGURE PIÚ VERA
Siamo stati in un giorno di mezza estate a Framura, una piccola perla incontaminata che si specchia nel mar ligure di levante.
Sotto, potrete scoprire come visitarla, scegliendo tra il relax delle spiagge, la scoperta della suggestiva pista ciclo-pedonale o dei 5 borghi che si inerpicano in collina.
Di sicuro, la vostra giornata che profuma di macchia mediterranea e di salmastro, non potrà che finire ai tavoli panoramici sulle terrazze del ristorante L’Agave.
Di fronte al mare, immersi nella natura, uno scenario incantato. In tavola, al ristorante L’Agave, arrivano piatti mai banali, pensati, ma non cervellotici come accade per molte cucine forzatamente gourmet. Qua c’è sostanza, ingredienti selezionatissimi del territorio, e molte storie liguri da raccontare.
Ed un’ampissima e curata selezione di vini liguri, come poche se ne trovano in giro per l’intera regione.
UNA SPLENDIDA ESPERIENZA SENSORIALE AL RISTORANTE L’AGAVE
In assoluto una delle tavole emergenti della Liguria di Levante: il ristorante L’agave non punta le sue carte solo sulla spettacolarità dei suoi ambienti, unici nel loro genere, con terrazze e terrazzini all’aria aperta incantevoli e panoramici, ma, semmai, su una cucina che ama reinterpretare in chiave contemporanea i piatti e gli ingredienti della vera tradizione ligure.
LA NOSTRA CENA ALL’AGAVE
PANE E POMODORO
Il benvenuto dalla cucina è un pane inzuppato nell’acqua di pomodoro con maionese di aglio, origano selvatico e polvere di pomodoro.
Appetitoso ingresso.
RICCIOLA CRUDA, SEDANO, PINO MARITTIMO E PINOLO
Il sapore della ricciola esaltato da maionese ai pinoli, sedano crudo e polvere di sedano, condito con olio dop di produzione dell’Agave che viene trattato con aghi di pino marittimo femminili, dalla resinosità garbata.
Un piccolo e semplice tuffo nel mare e nella macchia mediterranea.
ACCIUGHE FRITTE, ERBE AROMATICHE, VALERIANA E CITRONETTE
Le deliziose acciughe del levante ligure, comunemente dette di Monterosso anche se provengono da Spezia o da Sestri come ci spiegano al momento del servizio, dopo essere fritte vengono saltate nelle erbe aromatiche “e – ci dicono – siccome il limone sul fritto è un’eresia, le accompagniamo ad una leggera e rinfrescante citronette”.
Acciughe come caramelle, fantastiche
GNOCCHI, MUSCOLI, AGLIO NERO, POMODORO GIALLO, PANE E TIMO
I muscoli locali, da giugno a fine luglio, essendo in riproduzione sono al top del sapore, e la nostra cena avviene fortunatamente proprio a luglio. Vengono saltati in un’emulsione di olio, acqua dei muscoli e muscoli tritati. La salsa è di pomodori datterini gialli e aglio Vessalico fermentato. Pane tostato e timo.
Un primo piatto scoppiettante, con i muscoli superstar
RAVIOLI DI CIUPPIN, ZAFFERANO, FINOCCHIETTO E PINOLO TOSTATO
Il Ciuppin è una zuppa di pesce tradizionale del levante ligure. In questo caso la troviamo all’interno dei ravioli, conditi con una piacevolmente untuosa salsa allo zafferano, pinolo tostato e finocchietto selvatico.
Piatto ‘croccante’, intenso e d’antan
OMBRINA, FAGIOLINI, RUCOLA, PREZZEMOLO E OLIVE
Dalle barche locali è appena arrivata un’ombrina di 12 chili: stasera viene servita su un letto di olive taggiasche tritate e accompagnata a due salse, una alla rucola e una ai fagiolini.
Sapore di mare, sapore di campagna
DESSERT: OLIVE TAGGIASCHE, OLIO DOP E CIOCCOLATO BIANCO
Una dedica, in chiave dolce, alle prestigiose olive liguri. Spuma di taggiasca, gelato all’olio dop, cialda e polvere di taggiasche, cioccolato bianco lavorato con le olive.
Finale in linea con il piacevolissimo Liguria-Style
L’AGAVE
Framura (SP)
tel. 328.8626222
FRAMURA
UNA GIORNATA IN SPIAGGIA
OPPURE TREKKING ALLA SCOPERTA DEI 5 MINUSCOLI BORGHI
Intanto sgomberiamo il campo da qualsiasi equivoco: Framura non è il classico e rassicurante paesino in stile Cinque Terre che fra l’altro sono distanti pochi chilometri, ma, semmai, una ‘costellazione di paesini’, ben 5, dislocati su una collina affacciata sul mare e… nessuno dei quali si chiama Framura!
Insomma, Framura è una sorta di ‘borgo verticale’, che dal mare e dal minuscolo porticciolo si arrampica, con una scalinata che attraversa le sue frazioni, fino a quasi 800 metri di altitudine.
Una splendida giornata a Framura si può decidere così di trascorrerla scegliendo tra due opzioni differenti tra di loro: una più all’insegna del mare e del relax, con bagni in acque cristalline, in spiaggette nascoste ma facilmente raggiungibili, l’altro con scarpe comode e una sana voglia di muoversi, in salita e in discesa, per escursioni alla scoperta dei piccoli e silenziosi borghi, immersi nella natura mediterranea tra lecci, pini marittimi e ginestre.
A voi la scelta!
MARE E RELAX IN SPIAGGIA
Poco lontano dalla stazione si trova il pittoresco Porticciolo Turistico, dove troverete due bar, un ristorante e, soprattutto, Ciamia, lo scoglio più grande della Liguria! Le acque del Porticciolo accolgono le imbarcazioni dei pescatori locali, che la sera partono verso l’orizzonte con le reti da calare.
Da questo momento avrete due opzioni: proseguire il vostro percorso in direzione sud (La Spezia), perché proprio dal porto inizia la suggestiva pista ciclo-pedonale, completamente pianeggiante, che conduce a Bonassola e Levanto. Oppure in direzione nord (Genova), passeggiando per una decina di minuti sulla Via del Mare per raggiungere le due spiaggette, La Vallà e, subito dopo, Arena.
Framura, ci piace sottolinearlo, non è posto da spiagge affollate, lettini e ombrelloni. È semmai un luogo per chi ama il mare e non ha paura del suo essere selvaggio. È un rifugio per chi ama il rumore delle onde che si infrangono sulle scogliere, per chi ama fare snorkeling, andare in canoa o uscire in barca per ammirare la costa da lontano.
Le due spiagge, piccole calette di ciottoli, dunque, non sono attrezzate: solo a La Vallà potrete trovare una manciata di lettini e di ombrelloni che un simpatico e vigile bagnino vi potrà noleggiare, e una doccia gratuita.
LA SUGGESTIVA PISTA CICLO-PEDONALE
LEVANTO-BONASSOLA-FRAMURA
…E I SUOI SCORCI
Da Framura ha inizio una pista ciclabile, di 5 km, con una corsia per le biciclette e una per chi preferisce passeggiare, che lascia incantati: si tratta del percorso della vecchia ferrovia dismessa, con un alternarsi di 9 lunghe, suggestive e fresche gallerie dalle quali, un po’ a sorpresa, si aprono di tanto in tanto splendidi affacci sul mare, con scorci incredibili, scogliere a picco e panorami mozzafiato, e da dove si può accedere a diverse calette, come la spiaggia di Porto Pidocchio.
All’inizio del percorso è possibile noleggiare una bici, ma il tracciato è adatto anche a chi vuole camminare in libertà.
TREKKING ED ESCURSIONI NEI BORGHI
ALLA CONQUISTA DI FRAMURA…IN SALITA!
I 5 piccoli borghi – Anzo, Ravecca, Setta, Costa e Castagnola – sono collegati da una ripida scalinata: ognuno ha le proprie caratteristiche e vale la pena di essere visitato
Ad Anzo, subito sopra la stazione, si trovano i resti di una torre di guardia genovese del XV secolo e la chiesa della Madonna della Neve.
Anche a Setta si trova una torre di guardia genovese del XV secolo mentre a Ravecca le case hanno un’origine medioevale.
Nel borghetto di Costa potete visitare la torre carolingia del IX secolo che nel 1128 è diventata il campanile della Pieve di San Martino. Al suo interno si trova la pala d’altare della Madonna del Rosario dipinta dal genovese Bernardo Strozzi.
Nella parrocchiale di San Lorenzo, in località Castagnola è conservato un celebre dipinto di Luca Cambiaso, “La Deposizione”.
Non si tratta di un percorso estremo (circa un’ora di cammino) ma, soprattutto se volete raggiungere Costa, il paesino più in alto, vi consigliamo di affrontarlo in una giornata non troppo afosa e di indossare scarpe comode. In ogni borgo c’è almeno una fontana con acqua potabile ma non è una cattiva idea rifornirsi di acqua prima di partire.
Al momento di salire vi basterà imboccare la scalinata che troverete dietro la stazione, vicino a un piccolo ruscello, per raggiungere Anzo, il paesino più vicino, e via via tutti gli altri fino a Costa.
Vi consigliamo di non salire seguendo la scala a destra della galleria di fronte alla stazione. Anche questa scala sale verso Anzo, ma vi condurrà sulla strada carrozzabile, con una pendenza più dolce ma anche più pericolosa per il passaggio delle auto.
COME ARRIVARE A FRAMURA
IN AUTO
In auto ci si arriva dall’autostrada A12, uscita Deiva Marina. Da qui si seguono le indicazioni e si raggiunge, per prima, la località Costa in circa 15 minuti di auto dal casello. Proseguendo, scendendo gradualmente per qualche minuto verso il blu del mare, si incontrano gli altri borghi, dove si può parcheggiare gratuitamente, per finire, al termine della discesa, proprio presso il porticciolo e la stazione ferroviaria.
Passata Anzo, la strada si fa più stretta. In alcuni punti la carreggiata, pur rimanendo a doppio senso di marcia, non è percorribile de due auto affiancate. Questo vi costringerà a fare qualche manovra nel caso incontriate un’altra macchina in direzione opposta alla vostra. Se non siete troppo sicuri alla guida, vi consigliamo di parcheggiare in uno dei parcheggi dei vari borghi. Potrete comunque raggiungere la stazione con il bus oppure camminando a piedi in discesa. Il mare non è lontano e potrete sempre risalire con il bus che parte davanti alla stazione.
Se avrete invece scelto di scendere in auto fino al mare, arriverete alla fine davanti a un tunnel. La maggior parte dei parcheggi che troverete qui hanno le strisce blu, così come quelli all’interno della galleria e quelli subito fuori, nel piazzale antistante la stazione. Il parcheggio in quest’area è a pagamento, 2 euro all’ora oppure di 13 euro per tutta la giornata.
IN TRENO
Framura si trova sulla linea ferroviaria Genova-Pisa ed è comodamente raggiungibile in treno. Dalla stazione partono le navette che raggiungono tutte le frazioni e, sempre dal sottopasso della stazione, ha inizio la panoramica “Via del Mare”, una spettacolare passeggiata arroccata sulla scogliera di Framura, che conduce alle vicinissime spiagge.
Sandra
Pubblicato alle 14:25h, 30 AgostoSono stata a Framura nel mese di maggio
trekking tra le varie frazioni, giro nella coclopedonale e per finire in bellezza
pranzo all’ Agave… Esperienza indimenticabile!