FINALISTI DEL TORDELLO D’ORO 2024: IL SOGGIORNO

PRESENTIAMO IL SECONDO DEI TRE FINALISTI DEL CONTEST GASTRONOMICO

IN ATTESA DELLA

CENA-EVENTO

CON LA PROCLAMAZIONE DEL VINCITORE

Martedì 19 marzo, all’Osteria Il Vignaccio di Santa Lucia si elegge “Il Tordello d’Oro 2024”, ovvero si conferisce il Premio a quel ristorante o trattoria che presenta la versione migliore nel piatto di questo eccezionale protagonista della cucina versiliese.

La finalissima della gara gastro-cultural-tradizionale più attesa dell’anno, con l’elezione del “MIGLIOR TORDELLO DELLA VERSILIA 2024” vede protagonisti, per questa terza edizione del contest, tre straordinari finalisti: il bar pizzeria La Piazza di Strettoia, il ristorante Il Soggiorno di Pedona e il padrone di casa L’Osteria Il Vignaccio di Santa Lucia.

Dopo aver fatto la conoscenza del primo dei tre finalisti, andiamo allora a conoscere il secondo locale che ha ricevuto la nomination, il ristorante Il Soggiorno di Pedona, attraverso il piacevole botta e risposta con Daniele Francesconi, titolare, assieme alla famiglia della moglie Francesca Cecchi, di questo frequentato ristorante nell’ameno paesino di Pedona, sulle colline di Camaiore.

L’IDENTIKIT DEI TORDELLI

DE

IL SOGGIORNO 

di PEDONA

RISPONDE DANIELE FRANCESCONI

NOME DEL LOCALE

Ristorante IL SOGGIORNO

 

LUOGO

Pedona, Camaiore

 

NOME DEL PIATTO

Il Tordelli col ragù della suocera

 

DATA DI NASCITA DELLA RICETTA

La ricetta è nata nel lontano 1963, quando mia suocera Graziella insieme al marito Francesco aprì il ristorante Il Soggiorno. Il nostro locale ha oggi 61 anni, come la ricetta del tordello.

NOME DELL’INVENTORE DELLA RICETTA

Graziella Gabrielli.

 

CHI FA I TORDELLI E IL SUGO

Oggi i tordelli li fa la mi’ cognata Daniela Cecchi, il sugo lo fa la mi’ moglie Francesca Cecchi e i tordelli li mangia Daniele Francesconi.

 

LA PASTA

Farina, uova, sale, acqua. Impasto classico.

IL PIENO

La carne è al 100% manzo. Poi spezie selezionate, tra queste anche spezie che crescono spontanee qua a Pedona, poi l’immancabile peporino. Sale, pepe, uova e mollica di pane. Non mettiamo formaggio.

 

IL SUGO

Anche in questo caso manzo selezionato, il sugo cuoce lentamente per 4 ore e mezzo.

 

METTERESTI IL FORMAGGIO SUL PIATTO SERVITO?

Una spruzzata, in quantità giusta e non eccessiva, male non ci sta. Ma anche senza formaggio va bene lo stesso.

 

IL PIÚ GRANDE MANGIATORE DI TORDELLI VOSTRO CLIENTE

Mangiatore? Semmai direi mangiatori, ne abbiamo tanti. Sabato, ad esempio, in 12 persone hanno mangiato 30 porzioni. Succede spesso da noi che chiedano il bis, il tris, il quadris…

CLIENTI FAMOSI CHE HANNO APPREZZATO I VOSTRI TORDELLI

Lo chef Cristiano Tomei è venuto recentemente. E anni fa Fabrizio De André, che veniva dopo aver lavorato nel suo studio di incisione che aveva qui sopra Pedona, in località Bastianella.

 

UN ANEDDOTO O UN RICORDO

Un nostro cliente, si chiama Davide e lavora nella nautica, sostiene che questi tordelli dovrebbero diventare “Patrimonio dell’Unesco”.

PER SCOPRIRE I TRE FINALISTI E LA SERATA CONCLUSIVA QUESTO È IL LINK

https://paspafood.it/cibo-e-cene/tordello-doro-ecco-i-tre-finalisti-2024/

IL TORDELLO D’ORO: IL VERO SPIRITO DELLA GARA

Lo diciamo da sempre, sin dalla prima edizione, e anche quest’anno ci piace ripeterlo: la gara sul Tordello più buono è soltanto un pretesto per mettere sotto i riflettori questo piatto così identitario della nostra bella Versilia.

Impossibile infatti dire a priori che “quel tordello è migliore dell’altro” visto che non esiste un disciplinare di questo piatto, e che non c’è una ricetta codificata.

Così c’è chi adora il tordello coi bordi spessi e chi invece la pasta tirata fine.

C’è chi ama li ripieno con certi ingredienti e altri no.

Stessa cosa per il sugo.

Proprio per questo ci piace comunicare a gran voce alle centinaia di ‘ buone tavole della Versilia’ che pian pianino, nel corso dei prossimi anni, andremo a dare un riconoscimento a molti altri di loro.

Anche perché, se la Versilia a tavola riscuote un grande successo, è proprio per merito di questi professionisti della cucina che svolgono, con tanti sacrifici, un lavoro meraviglioso per la nostra terra.

Che noi, nelle edizioni a venire, andremo appunto a premiare.

Perché la cucina è cultura.

E noi, in Versilia, in fatto di cucina e di cultura, abbiamo molto da dire… e da gustare.

Anche per merito di questo splendido piatto, il tordello.

Nessun commento

Lascia un commento