COME MANGIAVAMO: UN GRAN PRANZO NATO DA UN LIBRO

QUANDO LA PRESENTAZIONE DI UN LIBRO DI RICETTE DIVENTA L’OCCASIONE PER UN PRANZO MEMORABILE

Camaiore, un radioso sabato di fine ottobre, Relais Villa La Bianca: giornalisti, viticoltori, cuochi, buongustai e appassionati, tutti allegramente seduti alle tavole imbandite di fronte alla scenografica Villa La Bianca.

L’occasione, passatemi il termine, è di quelle ghiotte: si è presentato il libro “Come Mangiavamo, 143 ricette camaioresi da salvare” di Giovanni Ghirlanda, una gradita ristampa, rimodernizzata, di un vero e proprio must per chi ama la cucina della tradizione di questa terra.

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Ed ecco allora che Gabriele Ghirlanda, noto affinatore di formaggi (Scoppolato) nonché figlio dell’autore del libro e Gianluca Domenici (Versilia Gourmet, Paspartu e Paspafood) nonché editore della pubblicazione, hanno messo in piedi un piccolo-grande evento legato al cibo di eccellenza  e legato alla tradizione.

IL LIBRO: LA CONFERENZA STAMPA DI PRESENTAZIONE

Al mattino, nella soleggiata piazza San Bernardino, si era svolta precedentemente la conferenza stampa di presentazione del libro “Come Mangiavamo”. Comodamente seduti e coccolati dal preparato e professionale staff dell’Antico Caffè Celero.

Oltre a Gabriele Ghirlanda erano presenti il vicesindaco Marcello Pierucci, il vice direttore del Sole 24 Ore Roberto Bernabò e il conduttore Fabrizio Diolaiuti.

Anche in questo caso non sono mancate le chicche gastronomiche come la Scarpaccia di Pasubio e i deliziosi assaggi del ristorante Quinto Quarto. Insomma, la Camaiore del gusto protagonista.

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IL PRANZO AL RELAIS VILLA LA BIANCA

Uno scenario magico, immerso nel verde, quello della splendida Villa La Bianca. Il nome del menù? “5 Chef per 7 Piatti da ricordare”. Ed in effetti i fortunati partecipanti si ricorderanno a lungo le splendide realizzazioni nel piatto, con ricette personali degli chef ma, almeno in parte, dovevano in qualche modo richiamare il territorio e i gusti camaioresi.

 

 

RICCARDO RICCA’ SANTINI

BOTTEGHINO “BACCALÀ, VINO E MERENDINO” DI CAPEZZANO

L’immancabile crostino di fegatini ha aperto le danze, assieme ad una torta di pepe. Ma il vero piatto cucinato da chef Emiliana (la first lady di Santini) è stata una splendida insalata calda di faraona. Inizio dai forti sapori di una volta, inizio da applausi.

 

 

VIRGILIO CASENTINI

CUOCO DELL’ALLEANZA SLOW FOOD

Ben due i primi piatti portati in scena da Virgilio Casentini, cuoco dell’Alleanza Slow Food e titolare dell’osteria Pasta&Vino di Cascina. Gli sfiziosi scoppolotti (ripieni di formaggio Scoppolato) con crema di zucca e crumble di pancetta. Poi si è superato con le mezze maniche al ragù bianco di coniglio di Marignana.

 

 

ANGELO TORCIGLIANI

IL MERLO DI LIDO DI CAMAIORE

Il fantasista, il ’numero 10’ della giornata è stato chef Angelo Torcigliani, che ha deliziato i palati con un suo grandissimo classico: il risotto con la caccia di piume. Stavolta folaga, colombaccio e anatra. Un piatto che ha fatto mugolare di piacere. Chapeau Angelò!

 

 

ALFREDO D’ADAMO DELLA TAVERNA CAMAIORESE

Una delle più belle novità gastronomiche: la Taverna Camaiorese, aperta da poco più di un anno, è già un indirizzo frequentatissimo dai gourmet. E questo successo è dimostrato dal davvero eccellente piatto che ha proposto il suo giovane chef Alfredo D’Adamo: guancia di manzo (grande cottura!) brasata, crema ai porri e patate di Campo all’Orzo, maionese alla curcuma e cipolle in agrodolce. Un festival di sapori.

 

 

KATIA CERRI DELLA PASTICCERIA ROSSANO DI CAMAIORE

Non poteva mancare uno dei dolci più rappresentativi di questa zona: la torta di riso e cioccolata. Dalla pasta frolla friabile e con i sapori che sanno di ricordi d’infanzia, la torta della pasticcera ha chiuso degnamente il bel pranzo.

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GLI ALTRI PROTAGONISTI DELLA GIORNATA DI SUCCESSO

Il simpatico e professionale personale di sala è stato coordinato dal ‘cicerone’ Riccardo Santini, le tavole curate dalla Race Grandi Eventi di Cesare Rattazzi. La elegante bottiglia di Acqua Armani by Lauretana ha fatto da complice ai vini della giornata. Siamo partiti da un vermentino a dir poco perfetto, come il Bianco P della Vini Sodini del Candia. Poi i due rossi della Tenuta dello Scompiglio: il fresco ed elegante Lavandaia Nuova e il più strutturato Lavandaia Bassa.

IL LIBRO:

“COME MANGIAVAMO, 143 RICETTE CAMAIORESI DA SALVARE”

di  GIOVANNI GHIRLANDA

Sono 143 le ricette camaioresi raccontate nel libro “Come Mangiavamo” dello scrittore giornalista Giovanni Ghirlanda. L’opera, uscita otre venti anni fa in occasione della 60° edizione del Gran premio di ciclismo Città di Camaiore, aveva lo scopo di racchiudere in 143 ricette la storia di un’intera comunità.

Ma il messaggio lanciato dall’autore era anche quello di dare un appuntamento a distanza di anni per verificare quante di queste ricette sarebbero resistite al tempo. Ecco allora che dopo oltre vent’anni il Comune di Camaiore e Gabriele Ghirlanda (figlio dell’autore) hanno voluto ridare alle stampe questo prezioso “testamento”.

LA SCHEDA

“COME MANGIAVAMO,

143 RICETTE CAMAIORESI DA SALVARE”

AUTORE:  GIOVANNI GHIRLANDA

EDITORE: PENNA BLU EDIZIONI

GRAFICA: BOGUS LAB

NUMERO DI PAGINE: 136

PREZZO DI COPERTINA: 13 EURO

DOVE IN VENDITA: NELLE MIGLIORI EDICOLE E LIBRERIE DELLA VERSILIA

INFO: 0584.650029 INFO@PENNABLUEDIZIONI.IT

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