CHIC NONNA

A FIRENZE L’ELEGANZA CHE MISCELA STORIA A RAFFINATO CLASSICISMO

Nella mia vita di appassionato navigatore seriale di ristoranti ho provato molte sensazioni, le più disparate, ma l’emozione registrata al mio ingresso in questo palazzo, in assoluto uno dei più belli di Firenze, la ricorderò a lungo.

La sensazione ovattata, con quel briciolo di timore reverenziale, sorge improvvisa quando ti rendi conto di entrare a contatto col classicismo del rinascimento fiorentino, attorniato da pura bellezza, un qualcosa difficile da mettere per iscritto.

Rapito, sorpreso, affascinato, varco il grande portone su Via del Corso e mi proietto in quella che fu prima casa natale di Beatrice, musa ispiratrice di Dante, e poi residenza di Cosimo I de’ Medici.

Raggiungo poi le ricche, austere e terribilmente eleganti cinque sale della Corte degli Imperatori, con i preziosi decori dall’artista cinquecentesco Alessandro Allori: tra volte, mosaici preziosi, affreschi, dico a me stesso “che fortunato che sono, sono da Chic Nonna”.

Una volta seduto, poi, accade un qualcosa di altrettanto piacevole e insolito: il servizio e l’accoglienza dei professionisti della sala ci mettono da subito a nostro agio con sorrisi, affabilità. Alta professionalità e precisione, sì, ma non certo quella ingessata e formale.

Insomma, nasce spontanea un’armonia umana, tra questi garbati padroni di casa e la selezionata e divertita clientela, che l’intera serata si indirizza verso una pura e piacevole rilassatezza.

Un connubio perfetto fra eleganza e spontanea voglia di vivere in serenità un momento che vuole essere svagato come quello della cena.

Vito Mollica, celebre chef che ampiamente già conoscevamo anche per essere stato protagonista di un’edizione della nostra Versilia Gourmet, ci è venuto poi amabilmente a salutare, con la consueta gentilezza e semplicità.

Vito Mollica

Dalla natia Basilicata, lo chef ha compiuto una luminosa carriera, in gran parte nei ‘fine dining’ del Four Seasons: Milano, Praga, Firenze (Stella Michelin dal 2011), ancora Milano e poi il ritorno nella città toscana sino al 2021.

La sua è una cucina solida, di materie, di memoria, di tradizione, ma che si mostra in tutta la sua modernità. E con sapori sempre netti, avvolgenti. Le nostre forti emozioni dal piatto, su tutti il piccione, la melanzana ed un fantasioso festival ittico iniziale, le ritroverete descritte nel fotoracconto a parte.

LA NOSTRA CENA DA CHIC NONNA

Chef VITO MOLLICA

fotoservizio Giulio Paladini

PRIMA DI CENARE, IL PRIMO SERVIZIO

Nel primo servizio, che subito ti fa sentire adeguatamente coccolato, apprezziamo i grissini tirati a mano, i  cracker di sesamo e i cracker di pane con polvere di alloro. Il pane è fatto in casa, 100% lievito madre.

Sul tavolo anche i 3 burri: erbe e senape di Dijone, burro nocciola e salvia, burro al pomodoro e origano.

Gli oli: Quattrociocchi (Lazio) 100% olivastro, Torre Bianca (Toscana) 100% correggiolo.

L’AMUSE-BOUCHE

Poi ecco arrivare l’Amuse-bouche in 5 micro-assaggi. La Palamita laccata con il suo fondo arrosto e scarola fondente. La Semisfera di zucca, citronette, finocchietto e riso soffiato. Tartelletta con crema di cavolfiore, erba cipollina e caviale.  

Bacio di dama salato. Broccolo romanesco, dressing alle acciughe e polvere di peperone crusco.

IL PERCORSO DI MARE

Cromatismi, freschezze, sapori salmastri, sensuali. Splendido iniziare con il percorso del mare, un mix di dieci portate di pesce, molluschi e crostacei crudi e marinati. Un crudo d’autore con molti ricordi di tradizione in un concept contemporaneo.

Gambero rosso di Mazara, mazzancolla, scampo e astice al vapore. Ricci di mare e crema di ceci. Ventresca di tonno rosso con salsa all’arancia e limone. Triglia alla livornese. Seppie alla veneziana e patate arrosto. Ostriche Royal David Hervé. Carpaccio di capasanta e salsa al cavolo nero.

MELANZANA

Ogni boccone un mugolio intenso di puro piacere.

Melanzana marinata in kombu e miso, cioccolato fondente, coulis di lamponi, bergamotto e peperoncino. Grande piatto.

ASTICE

All’insegna del ‘classic’, ma sempre con un tocco personale nell’Astice cotto a vapore, variazione di carote in agrodolce e bouillabaisse rivisitata.

CANDELE

Un primo piatto solido e al tempo stesso carnale, godurioso al massimo, Candele di Gragnano cotte in brodo di pesce, carpaccio di pesce di scoglio cotto e crudo, coda di scampo e salsa al finocchietto.

RISOTTO

Un vero festival di sapori intensi nel Risotto Carnaroli Riserva San Massimo cotto in centrifuga di melograno e mantecato al pepe nero, stracotto di lepre selvatica, salsa al foie gras e pistacchio salato.

CAVATELLI

Signature dish di Vito Mollica, piatto iconico dello chef che va incontro all’estate, i Cavatelli cacio e pepe, gamberi rossi di Mazara marinati e calamaretti spillo.

UOVO

Croccante e intrigante l’Uovo morbido cotto a bassa temperatura, sifonata di topinambur, chips di topinambur e morchelle.

PICCIONE

Un piccione da urlo, gustoso, divertente e terribilmente buono. I petti sono arrostiti, coscette confit, polenta e fegatini, salsa al mais e mirtilli.

FORMAGGI

Robiola di Roccaverano, Scacchiera De’ Magi (latte misto), Pecorino ubriaco, Toma selezione Guffanti, Luxuria De’ Magi

CITRON

Un finale freschissimo e di classe con il Limone in diverse consistenze, fragoline di bosco e meringa sfiammata.

PICCOLA PASTICCERIA

Sablé di ricotta e pere, Cremino al cioccolato bianco, mango e frutto della passione, Bonbon al caffellatte, Gelatina di melograno e mandarino.

I VINI DELLA SERATA

LA SALA

Mark Ignatov
Davide Altobelli
Clizia Zuin

OLTRE CHIC NONNA

IL SALOTTO PORTINARI

All’interno del palazzo, Corte di Cosimo ospita un altro spazio del concept, ossia il Salotto Portinari Bar & Bistrot, ristorante con caffetteria e cocktail bar, perfetto per un pranzo di lavoro, una cena più informale, anche solo per un ottimo caffè o un miscelato d’autore.

DUBAI

Diviso tra osteria gourmet con chef table e un lounge bar cocktail club, Chic Nonna ha inaugurato da poco anche a Dubai. Ed ha riscosso da subito un gran successo.

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